Nel mondo del lavoro non è necessario essere per forza amici.
La maggior parte delle volte, dobbiamo trascorrere ore della nostra giornata e condividere spazi con persone che magari non amiamo.
Come si dice?
Non si possono scegliere i colleghi di lavoro!
(A meno che non decidiate di fondare una società con persone che conoscete.
Attenzione, perché siete di fronte a una convivenza!
Finché vi vedete qualche ora al giorno, va bene; ma quando decidete di andare a vivere insieme, le cose cambiano!)
Parlo di quelle situazioni nelle quali vi trovate fianco a fianco e dovete condividere almeno 8 ore della vostra giornata.
Se siete fortunati, vi troverete bene con la persona di fianco, altrimenti... sono guai!
Ma non disperate!
Cercate sempre di distinguere il lavoro e quindi la professionalità di chi vi sta vicino, dalla sua personalità.
In fondo... a meno che non sia la vostra società (quella di prima), quando uscirete da lì, nessuno vi costringerà a frequentarli.
Per me la vera amicizia é vita perché é come l'amore: fiducia, rispetto, libertà di essere se stessi. Chi non ha veri amici sicuramente é egoista, patologicamente concentrato solo su se stesso, incapace di provare vero amore e di donarsi agli altri come un fiore quando sboccia. Come il sole per un fiore senza amicizia si muore
RispondiEliminacaro Anonimo hai messo al primo posto la fiducia. Una lezione di vita per tutti: il mio amore mi ha trovata che sbirciavo nel suo smartphone, che controllavo le sue mail e i suoi sms, non so cosa mi abbia spinta a farlo, so solo che lui mi ha vista e si è sentito tradito proprio nella fiducia. Mi ha detto che avrei potuto chiedere a lui che avrebbe risposto a qualsiasi mia domanda. Ho trovato solo messaggi innocenti, ma ho perso per sempre l'uomo dei miei sogni!!!!
RispondiEliminaCarissima @ladybike controllare il patner è una cosa infame, indegna, lesiva dei diritti umani, perseguibile giustamente anche per legge come stalking. Forse per essere certa del suo amore avresti dovuto guardare i suoi occhi, non le sue mail...
RispondiEliminasono disperata e ho bisogno d'aiuto, non c'è un fiore dorato per questo?
Eliminati cerco su Google+ e ti aiuto io...sono psicoterapeuta :-)
Eliminache fortuna eri on line!!! Grazie e a presto allora
RispondiEliminaStando sdraiato su un prato , ho sentito raccontare dai fili d'erba e dai fiori di campo questa storia .
RispondiEliminaLa formica disse alla violetta: quanto vorrei avere dei petali belli come I tuoi e quel tuo
profumo così delicato, come vorrei avere la tua discreta grazia e la tua silenziosa gentilezza.
La violetta abbasso la sua corolla di petali guardando la piccola formica accanto al suo gambo
e con un sorriso gli rispose: solo un innamorato riesce a vedere bello quello che è celato,
non soffermandosi ai profumi intensi delle rose ne alla superba bellezza delle orchidee.
Alla formichina la faccia divento rossa e imbarazzata per il fatto che la violetta aveva
scoperto il suo segreto, riuscì a sussurrare...Violetta dolce, non posso nemmeno sognare
di amarti, sei troppo bella per una formichina. La violetta accarezzo delicatamente
con una foglia la formichina e con un sorriso gli disse ..lascia a me giudicare chi devo amare,
come tu hai saputo vedermi così bella tra mille fiori, io posso vedere dove c'è il vero amore.
Passarono le stagioni, arrivo la pioggia,la neve e poi di nuovo la primavera, il sole d'agosto
e tante altre stagioni ancora. Nel roseto le rose con il passar delle stagioni avevano perso
il loro profumo intenso, le orchidee nella loro trionfante bellezza ormai si erano consumate..
.., il trombone, una volta alto e forte si era curvato. Solo la, sotto quella magnolia nascosta
tra le radici, una piccola inalterata violetta si crogiolava sotto il sole primaverile, girando
di tanto in tanto con la corolla di petali a ricevere I baci della sua formichina…
L'amicizia vera è come la luna. C'è anche quando non si vede.
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