E gli altri, forse non lo sapete, ma se ne accorgono!
- “Uff… un altro discorso a braccio!”
- “Già, non si capirà nulla, come l’altra volta”
- “A me era mancata la conclusione, non l’ho capita”
E via dicendo.
Allora, ecco alcune indicazioni su come preparare un discorso in anticipo.
Per prima cosa, vi serve focalizzare l’OBIETTIVO, aiuta anche la composizione delle frasi corrette per seguire il discorso in modo coerente.
Poi, vi serve “METTERVI NEI PANNI DELL’ALTRO”. Già, provate
ad immaginare i vostri interlocutori (proprio come se voi foste davanti al
pubblico in un teatro) seduti davanti a voi e che stanno ascoltando il vostro
messaggio.
Ora chiedetevi:È interessante? Cosa stanno pensando? Li ho messi in ansia? Possono trarre benefici?
Infine, vi serve, ovviamente il CONTENUTO. Innanzitutto, create una specie di anticipazione del vostro discorso, facendo capire che cosa andrete a dire e perché le persone di fronte a voi, dovrebbero ascoltavi.
Procedete con chiarezza e con calma, guardando spesso l’auditorio
e cercando di cogliere “i sintomi della sonnolenza”.
Ravvivate il vostro discorso e ... mi raccomando: usate parole vive e nuove!
Ravvivate il vostro discorso e ... mi raccomando: usate parole vive e nuove!
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