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sabato 9 novembre 2013

Ma… come si prepara un discorso?

Immagino vi siate trovati spesso sia nell’ambito professionale e sia nella sfera privata a dover “mettere insieme un discorso”, Sapete che l’improvvisazione, soprattutto al lavoro, va bene una volta o due, ma a lungo andare vi fa scoprire impreparati.
E gli altri, forse non lo sapete, ma se ne accorgono!
-          “Uff… un altro discorso a braccio!”
-          “Già, non si capirà nulla, come l’altra volta”
-          “A me era mancata la conclusione, non l’ho capita”
E via dicendo.
Allora, ecco alcune indicazioni su come preparare un discorso in anticipo.
Per prima cosa, vi serve focalizzare l’OBIETTIVO, aiuta anche la composizione delle frasi corrette per seguire il discorso in modo coerente.

Poi, vi serve “METTERVI NEI PANNI DELL’ALTRO”. Già, provate ad immaginare i vostri interlocutori (proprio come se voi foste davanti al pubblico in un teatro) seduti davanti a voi e che stanno ascoltando il vostro messaggio.
Ora chiedetevi:
È interessante? Cosa stanno pensando? Li ho messi in ansia? Possono trarre benefici?

Infine, vi serve, ovviamente il CONTENUTO.  Innanzitutto, create una specie di anticipazione del vostro discorso, facendo capire che cosa andrete a dire e perché le persone di fronte a voi, dovrebbero ascoltavi.

Procedete con chiarezza e con calma, guardando spesso l’auditorio e cercando di cogliere “i sintomi della sonnolenza”.
Ravvivate il vostro discorso e ... mi raccomando: usate parole vive e nuove!

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