Pagine

domenica 30 marzo 2014

Lupino

Abbiamo seminato il Lupino in miscuglio.
Dopo aver preparato un vaso, posizionate in piena terra 5-6 semi in piccole buche.
Le buche non devono essere molto vicine.
I lupini sono molto decorativi, purtroppo in questo momento non abbiamo una foto da farvi vedere, attendiamo insieme la crescita...

Guardare avanti

 
Guardate sempre avanti e cercate in ogni vostra azione una motivazione positiva.
 
Andate verso il vostro futuro guardando avanti e cercando la positività di ciò che vi circonda.
 
Guardate dietro di voi e voltate la testa mentre camminate verso il futuro,
solo per apprendere dai vostri errori.
 
Se guardare indietro vi fa affiorare motivi di rammarico, 
girate la testa immediatamente e continuate a guardare avanti.
 

 

Non dovete per forza sapere tutto

Nessuno di noi è tenuto a sapere tutto.
Se vi accingete ad intraprendere un progetto, va bene analizzare tutte le possibili componenti, ma se vi fermate ad analizzare tutto nei minimi particolari non passerete mai all'azione.
Il vostro progetto così rischia di rimanere nel famoso "cassetto dei desideri"... e sapete bene di che cosa sto parlando.

Allora,
mettete in atto i primi passi del vostro progetto,
perché l'azione aiuta l'apprendimento del sapere.
Man mano che progredirete nel vostro progetto,
imparerete a gestire quello che prima non conoscevate.

Dare credito

Già, è molto difficile dare credito alle persone che se lo meritano per aver avuto un'idea o per aver fatto qualcosa di buono.
Ricordatevi sempre che per riuscire a motivare le persone che lavorano con voi, non dovete rubar loro le idee, ma le dovete accogliere e le dovete aiutare a crescere, dando credito alle persone che le hanno pensate.

Fate attenzione e ricordatevi che le bugie hanno le gambe corte; alla richiesta di maggiori dettagli sull'idea che avete "venduto come vostra", non sarete in grado di soddisfare la domanda e quindi... sarà facile per chi conosce il mestiere, scoprire la verità!

Date credito
per ottenere credibilità.

Il coraggio del no

Ho già scritto un post sul senso del NO; il suo significato e la sua importanza nella vita di ognuno di noi.
Il NO aiuta a crescere e aiuta ad essere liberi.
Quando diciamo NO al nostro responsabile o datore di lavoro, ci stiamo prendendo del tempo per noi stessi… ricordatevi che il NO deve essere dato, come dire… con un certo tatto… non sparatelo via!
È pur sempre il vostro CAPO!

Però quel NO all’orario prolungato per quel giorno, perché avete preso degli impegni e volete mantenerli, quel NO al lavorare quel sabato perché avete promesso di portare la famiglia al mare… vi restituiscono del tempo per voi e per i vostri cari.

Per non parlare del NO al vostro capo che vi chiede di fare un lavoro che avrebbe dovuto portare a termine il collega, ma che per negligenza, non ha fatto!
Gli impegni vostri al di fuori del lavoro, sono gli stessi degli altri e… se un altro non fa un lavoro… non è che dovete farlo al posto suo!
Si possono sempre fare dei favori… una volta io aiuto te e la volta successiva tu aiuti me; non è una relazione a senso unico…

Facciamo un po’ per uno!
Ma se è sempre … io faccio il tuo lavoro… non va bene, non è sano!

Allora ... se il mio tempo è uguale al tuo tempo… lo voglio riprendere.
Riprendetelo!

La resistenza dell'Agerato

Incredibile!
Il nostro agerato è riuscito a resistere all'inverno.
Diciamo che le temperature invernali di quest'anno hanno aiutato i nostri fiori a resistere...
E ora, prepariamoci ad accogliere una nuova primavera!

venerdì 21 marzo 2014

Bella di giorno

Convolvolo o Bella di Giorno.
Bellissima pianta annuale con fiori a grandi petali.
Fra un paio di mesi procederemo con la sua semina, il periodo giusto va da marzo a maggio.
I vasi devono avere almeno 20 cm di diametro e ad agosto... incominceremo a vedere i suoi fiori!
Annaffiatela regolarmente.

Il corpo parla per voi

Una delle prime cose che si impara durante le interazioni con le altre persone, è il fatto che la prima impressione che l’altro si fa di voi, e viceversa, è importante. La maggior parte delle volte è anche corretta.

Non ne conosciamo il motivo, ma istintivamente la persona davanti a noi, ci può risultare subito simpatica o antipatica sulla base dell’insieme dei comportamenti e posture che mette in campo nel primissimo istante.

E va bene.

Ma che cosa succede quando siamo noi a dover essere giudicata in pochissimo tempo? Come per esempio  in un colloquio  di lavoro oppure durante una conversazione con il nostro capo e nella quale cerchiamo di “promuoverci” per un nuovo posto all’interno dell’organizzazione? Come fare per dare l’impressione di essere la persona giusta?

Attenzione alla  postura.
Durante la conversazione potete anche esprimere i concetti  in modo corretto, forbito e convincente; ma … se  state dicendo di essere la persona perfetta per quel ruolo, e contemporaneamente il vostro corpo rimane ingobbito, voi guardate spesso a terra o giocherellate con anelli, fondi di giacca o altro… non va bene.
State trasmettendo insicurezza all’altro e il risultato sarà un “no”.

Cercate di rimanere seduti con postura eretta e di parlare senza giocherellare con tutto ciò che vi capita a tiro. Esprimete i vostri concetti, guardando negli occhi l’interlocutore ... ma senza sfidarlo!
Vedrete che le vostre parole, unite a questi piccoli accorgimenti, risulteranno convincenti.

venerdì 7 marzo 2014

In prima persona

Sicuramente vi sarà capitato di dover esprimere irritazione per qualche cosa che non è andata per il verso giusto. Per essere certi che la vostra lamentela vada a buon fine e venga considerata come tale e magari in seguito vi sia anche da parte dell’altro un impegno a migliorare la situazione, dovete esprimere la vostra irritazione in modo diverso dall’affrontare brutalmente l’altro. L’altro non è la causa unica del fatto che vi sia stato un errore. Avete espresso chiaramente il vostro desiderio? L’altro l’ha compreso?

Fatevi sempre queste semplici domande e solo allora esprimete le vostre irritazioni. Ma come? Urlando? Insultando? Noooo, solo in maniera gentile e soprattutto dando molto peso nelle vostre affermazioni alle espressioni in prima persona.
Esprimete  chiaramente come vi sentite e che cosa vi ha irritato, senza usare un tono accusatorio nei confronti dell’altro, altrimenti non vi ascolterà nemmeno!

domenica 2 marzo 2014

Chiedete

Siamo molto lontani dalla vera lettura del pensiero e quindi è fondamentale che esprimiate i vostri desideri molto chiaramente, certo, senza crearvi problemi con gli altri, ma è importante imparare a chiedere in maniera educata e soprattutto chiara.

So che non è una cosa facile; per alcune persone anche solo l’idea di chiedere qualcosa li fa star male. Non c’è nulla si più sbagliato. Se pensate che il fatto di non esprimere i vostri desideri vi rende più desiderabili o piacevoli agli occhi degli altri, state sbagliando; sembrate solo deboli. È importante invece che impariate ad esprimere i desideri in una maniera corretta, ma ferma.
Rimanere fermi in attesa che siano altri a prendere l’iniziativa per voi, per farvi ciò che vi spetta, non funziona. Prendete la vostra vita in mano e chiedete ciò che vi spetta.

Ricordatevi solo una cosa: non pretendete l’impossibile, valutate sempre e bene la vostra richiesta, fatela in modo corretto, ma pensate anche al fatto che possa essere esaudita, altrimenti …. Non  fatela! Sarebbe tempo sprecato.