In ogni nostra interazione con gli altri ...
Ognuno di noi vede quello che vuole vedere.
A volte ci troviamo in situazioni dove l'esperienza è fondamentale, potrebbe non essere la nostra, ma quella di altri, che con i loro pensieri possono aprirci un mondo di idee..che come petali si uniscono a formare un fiore..una piccola idea..una grande idea. Sarò al vostro servizio per darvi informazioni e consigli di psicologia.
lunedì 10 novembre 2014
domenica 12 ottobre 2014
I canali della comunicazione
I canali della comunicazione sono:
1. verbale
2. non verbale
3. paraverbale
Siete un “responsabile”?
Iniziate a sperimentare e controllare tutte le componenti della comunicazione.
1. verbale
2. non verbale
3. paraverbale
Il canale della comunicazione verbale è quello visibile, o
forse sarebbe meglio dire… “udibile” da tutti e a tutti.
Quando parliamo con le altre persone, usiamo le parole per
comunicare quello che abbiamo in testa….
Ma…
Parlare esclusivamente di linguaggio verbale, senza tener
conto di tutte le altre componenti, diventa riduttivo.
Allora dobbiamo tener presente anche la parte non verbale della comunicazione, la parte nascosta,
che solo un occhio attento può evidenziare e, non sempre in maniera corretta o
efficace.
“Un occhio attento può vedere”, già perché la parte non
verbale è visibile agli occhi allenati in grado di cogliere una discordanza fra
le parole che una persona sta dicendo e come lo sta dicendo.
In quest’area rientrano numerose componenti
dall’abbigliamento all’espressione facciale, compreso il sorriso (più o meno
sincero)… il contatto visivo, la postura e la gestualità compresa la gestione
del territorio in cui ci muoviamo e nel quale stiamo facendo affermazioni.
Insieme alle componenti elencate, troviamo anche la parte
del linguaggio paraverbale, ossia la modalità con la quale comunichiamo: il
tono di voce, le pause fra un enunciato e l’altro e l’uso del volume.
Siete un “responsabile”?
Se siete un responsabile di azienda, avrete sicuramente
delle persone da coordinare.
Con queste persone dovete sicuramente comunicare, anche se non per tutto il giorno, magari a sprazzi.
Qualche volta, la vostra comunicazione avrà come obiettivo
il fatto che le persone debbano fare qualche cosa, debbano svolgere qualche
compito.Con queste persone dovete sicuramente comunicare, anche se non per tutto il giorno, magari a sprazzi.
Qualsiasi formazione scolastica voi abbiate, a meno che non
siate degli esperti di comunicazione, la dimensione relazionale è la parte che
conoscete di meno; ma è fondamentale perché permette di mettere a fuoco
l’obiettivo della vostra azione che si esprime attraverso la comunicazione.
Per comunicare in maniera efficace, dovete conoscere ed
usare tutti i canali che avete a disposizione.Iniziate a sperimentare e controllare tutte le componenti della comunicazione.
Ti arrabbi facilmente?
Ti arrabbi facilmente?
Qualsiasi gesto, parola o altro, ti irrita?
Qualsiasi persona fa cose che ti irritano?
Prova a pensare se sono veramente queste le cose fuori di te che causano la tua irritabilità oppure hai qualcosa tu che le sta provocando.
In questo caso, forse è meglio che ti guardi dento per scoprire cosa non va e risolverla.
Spesso il problema non nasce dagli altri, ma da te stesso.
mercoledì 1 ottobre 2014
La velocità
Viviamo in maniera frenetica e la velocità nel compiere azioni, ci accompagna per tutta la nostra giornata.
La velocità però ci mette a rischio, perché per portare a termine rapidamente quello per cui ci stiamo impegnando, rischiamo di sbagliare.
L'errore commesso può anche essere grave!
Allora ... non correte!
La velocità però ci mette a rischio, perché per portare a termine rapidamente quello per cui ci stiamo impegnando, rischiamo di sbagliare.
L'errore commesso può anche essere grave!
Allora ... non correte!
lunedì 8 settembre 2014
martedì 2 settembre 2014
Il temporale a Milano
Domenica sera a Milano c'è stato un temporale fortissimo.
I nostri vasi, che sono riusciti a sopravvivere per tutto agosto (con la pioggia che è arrivata a Milano in agosto ... non potevano non resistere!) continuano a vivere, sempre più belli.
... Ora è troppo buio per fare fotografie...
ma nei prossimi giorni ...
troverete tante bellissime foto dei nostri "resistentissimi vasi!"
I nostri vasi, che sono riusciti a sopravvivere per tutto agosto (con la pioggia che è arrivata a Milano in agosto ... non potevano non resistere!) continuano a vivere, sempre più belli.
... Ora è troppo buio per fare fotografie...
ma nei prossimi giorni ...
troverete tante bellissime foto dei nostri "resistentissimi vasi!"
Rimanete collegati con noi!
I calcoli
I calcoli non sono tutto nella vita!
Ad un certo punto bisogna agire.
Se passate tutto il tempo a controllare i calcoli e a verificare
i pro e i contro di una decisione, finite per immobilizzarvi!
Spesso serve anche un po' di AZIONE!
martedì 26 agosto 2014
Ridere
Certo, spesso incontriamo persone che ci rispondono:
" ma come faccio a ridere con quello che mi è successo? "
Ovviamente dipende dalla gravità della situazione, ma riderci su è un ottimo modo per far passare più velocemente l'arrabbiatura o la negatività del momento.
Sforzatevi di ridere ... la vostra capacità di ridere, aiuterà a superare le fasi meno positive della vita.
Troppe cose insieme
Nelle nostre giornate lavorative, molto spesso ci viene richiesto di fare più cose insieme.
Certo, può essere anche una nostra necessita, ma non sempre è un bene.
Fare troppe cose insieme potrebbe diventare, a lungo andare, deleterio;
soprattutto se a farne le spese è la nostra qualità lavorativa.
Cercate di concentrarvi il più possibile su lavoro che state svolgendo e, passate alla seconda attività, solo dopo aver concluso la prima.
Certo, può essere anche una nostra necessita, ma non sempre è un bene.
Fare troppe cose insieme potrebbe diventare, a lungo andare, deleterio;
soprattutto se a farne le spese è la nostra qualità lavorativa.
Cercate di concentrarvi il più possibile su lavoro che state svolgendo e, passate alla seconda attività, solo dopo aver concluso la prima.
Prendetevi una pausa
Ogni tanto ... prendetevi una pausa.
Serve.
Sto parlando soprattutto del lavoro.
Vi capita mai di non riuscire più a concentrarvi sulle attività da svolgere?
Spesso è solo un po' di stanchezza.
Serve molto alzarsi dalla scrivania o fermare il lavoro che state facendo. Prendervi anche solo 5 minuti per pensare o fare altro e poi riprendete.
La vostra mente avrà sicuramente acquisito lucidità.
Provate!
Serve.
Sto parlando soprattutto del lavoro.
Vi capita mai di non riuscire più a concentrarvi sulle attività da svolgere?
Spesso è solo un po' di stanchezza.
Serve molto alzarsi dalla scrivania o fermare il lavoro che state facendo. Prendervi anche solo 5 minuti per pensare o fare altro e poi riprendete.
La vostra mente avrà sicuramente acquisito lucidità.
Provate!
lunedì 21 luglio 2014
All'ultimo momento
Tutti noi abbiamo molti impegni.
1. Alcuni di noi riescono ad affrontarli pianificando tutte le attività utili ad arrivare per tempo alla data di scadenza e al raggiungimento dell'obiettivo. Queste persone programmano tutte le attività in modo da far avanzare il progetto in maniera lenta ma controllata.
2. Altri invece, controllano la data di scadenza del progetto e ... non fanno nulla fino all'ultimo giorno utile per chiudere per tempo le attività.
E' solo questione di abitudine e di forma mentale.
Seguite il vostro istinto per poter dare il meglio di voi stessi.
Fate come i primi oppure come i secondi, ma non andate contro la vostra natura, rischiereste il fallimento dell'impresa.
Estate
Sì lo so, siamo ormai al 21 luglio e questo è il primo post del mese ma ... sapete come va? ... L'estate ci tiene più spesso fuori casa, anche se l'estate di quest'anno è molto strana:
un giorno bel tempo, poi duo o tre giorni di pioggia, poi di nuovo caldo e sole, infine nuovamente pioggia o nuvole.
Insomma come vogliamo chiamarla? "Strana" direi non c'è altra definizione secondo me.
Cosa dire?
Speriamo che le giornate di sole e caldo man mano aumentino rispetto a quelle di nuvole e pioggia, così da far diventare questa un'altra bella estate!
un giorno bel tempo, poi duo o tre giorni di pioggia, poi di nuovo caldo e sole, infine nuovamente pioggia o nuvole.
Insomma come vogliamo chiamarla? "Strana" direi non c'è altra definizione secondo me.
Cosa dire?
Speriamo che le giornate di sole e caldo man mano aumentino rispetto a quelle di nuvole e pioggia, così da far diventare questa un'altra bella estate!
venerdì 27 giugno 2014
Coraggio
Ma ...
Lo sapete che il coraggio non è mancanza di paura ...
avere paura è fondamentale e serve per agire ...
Avere coraggio ...
Vuol dire agire nonostante la paura...
Paura
La paura può servire per non buttarsi a capofitto in qualche situazione che può rivelarsi pericolosa ...
Ma ...
La troppa paura può bloccare completamente la possibilità di fare nuove esperienze.
domenica 8 giugno 2014
La negazione é un'autodifesa
Continuare a negare a noi stessi di aver intrapreso comportamenti errati ... E' segno che ci stiamo difendendo ... Ma da chi? Da noi stessi!
L'autodifesa è corretta, basta che non diventi patologica ... E continuare a metterla in atto ... In fondo ... Lo è.
Imparate ad ammettere gli errori, aiuta a crescere!
Finalmente caldo
E' arrivato finalmente il caldo ...
Se avete fiori sul vostro balcone, ricordatevi che hanno bisogno di acqua ... soprattutto quando fa molto caldo.
Ricordatevi però che vanno bagnati di sera e non di giorno, altrimenti rischiate di bruciare le foglie!
Se avete fiori sul vostro balcone, ricordatevi che hanno bisogno di acqua ... soprattutto quando fa molto caldo.
Ricordatevi però che vanno bagnati di sera e non di giorno, altrimenti rischiate di bruciare le foglie!
La discussione
La discussione fa parte della nostra vita privata e lavorativa.
La modalità con la quale conduciamo le nostre discussioni è fondamentale, perché sulla base di questa, possiamo avere discussioni negative o positive.
Alcune di esse possono risultare istruttive, altre deleterie.
Una cosa dobbiamo ricordare: non sappiamo come le nostre parole saranno interpretate ... lo capiremo dalla reazione.
Una discussione non sempre deve finire con l'accordo di tutti interlocutori, si possono avere visioni differenti; nessuno sarà sminuito per questo.
Per condurre una discussione prima che diventi ingestibile bisogna aver preparato il terreno.
Cosa significa questo?
Non dovete accumulare risentimento nei confronti degli altri, ogni volta che qualche cosa non vi piace o vi dà fastidio, dovete esprimerlo subito; questo aiuterà i rapporti con gli altri ed eviterà la classica goccia che fa traboccare il vaso, già perché questa, può rendere la discussione veramente sgradevole!
La modalità con la quale conduciamo le nostre discussioni è fondamentale, perché sulla base di questa, possiamo avere discussioni negative o positive.
Alcune di esse possono risultare istruttive, altre deleterie.
Una cosa dobbiamo ricordare: non sappiamo come le nostre parole saranno interpretate ... lo capiremo dalla reazione.
Una discussione non sempre deve finire con l'accordo di tutti interlocutori, si possono avere visioni differenti; nessuno sarà sminuito per questo.
Per condurre una discussione prima che diventi ingestibile bisogna aver preparato il terreno.
Cosa significa questo?
Non dovete accumulare risentimento nei confronti degli altri, ogni volta che qualche cosa non vi piace o vi dà fastidio, dovete esprimerlo subito; questo aiuterà i rapporti con gli altri ed eviterà la classica goccia che fa traboccare il vaso, già perché questa, può rendere la discussione veramente sgradevole!
domenica 1 giugno 2014
Il peso delle parole
Le parole hanno un peso diverso se pronunciate in momenti sbagliati della giornata o in un periodo sbagliato ...
Le persone non sono sempre uguali in tutte le situazioni e in tutti i momenti della giornata ...
Se pronunciate parole sbagliate o che possono essere lette male ...
Fate un danno alla vostra relazione.
Fastidiose generalizzazioni
Durante le conversazioni, fate attenzione alle affermazioni categoriche, perché possono dare adito a discussioni lunghe e, a volte, anche di difficile gestione ...
Per non parlare poi di ciò che esse lasciano nelle persone che le subiscono.
giovedì 22 maggio 2014
sabato 17 maggio 2014
Collera
La collera è un sentimento sano se espresso:
1. Nel contesto corretto.
2. In maniera educata.
Non dovete tenervi dentro e non mostrare tutto ciò che in realtà vi dà fastidio o non vi piace; meglio esprimerlo.
Potete usare anche toni forti, se necessario; ma sempre tenendo presente l'educazione.
1. Nel contesto corretto.
2. In maniera educata.
Non dovete tenervi dentro e non mostrare tutto ciò che in realtà vi dà fastidio o non vi piace; meglio esprimerlo.
Potete usare anche toni forti, se necessario; ma sempre tenendo presente l'educazione.
giovedì 15 maggio 2014
Teoria al posto di azione
Pianificare le azioni da fare per raggiungere un obiettivo è fondamentale;
ma attenzione a non perdervi talmente tanto nella teoria da non riuscire più a mettere in pratica ciò che serve per iniziare l'azione.
La troppa teoria,
blocca l'azione!
Il momento adatto
Quando decidete di affrontare un argomento che può dare adito ad una discussione che, in qualche caso, può risultare accesa; dovete sempre cogliere il momento adatto per affrontarla.
Se non avete la pazienza di attendere il momento migliore per affrontare discussioni negative, rischiate di vanificare il vostro rapporto con l'altro.
Ci sono coppie che si separano per queste discussioni avvenute nei momenti sbagliati.
Valutate bene la situazione e poi, affrontate il problema!
domenica 11 maggio 2014
Affrontare i discorsi
Se avete qualcosa da dire alle persone, dovete necessariamente dirlo; non potete continuare a nascondervi o cambiare discorso e far finta di niente, perché prima o poi, dovrete affrontare il discorso.
Ed è meglio farlo quando la situazione è ancora sotto controllo ... non aspettate che degeneri, altrimenti sarà difficile tornare indietro.
Ed è meglio farlo quando la situazione è ancora sotto controllo ... non aspettate che degeneri, altrimenti sarà difficile tornare indietro.
domenica 4 maggio 2014
Aggressività verbale
L'aggressività verbale dei nostri giorni è una reazione primitiva che nell'ambito del sociale avremmo già dovuto superare grazie alla cooperazione, empatia e compassione.
Le manifestazioni aggressive lasciano nella persona che le ha pronunciate una certa desolazione ed un certo senso si colpa che dovrebbe aiutare a capire che è meglio evitarle.
sabato 3 maggio 2014
"Impegnarsi a fondo e perseverare per raggiungere l'obiettivo"
L'avrete sentito migliaia di volte e in molti corsi.
Ma quanti di voi ci pensano realmente?
Quante volte vi ripetete il messaggio per concludere un progetto?
Non barate!
Poche volte, lo so.
Succede a tutti.
Frequentate un corso e ascoltate attentamente, vi innamorate dei contenuti e li fate vostri.
Poi ...
Tornate a casa e li mettete in atto per ... 15 giorni? Un mese? Di più?
Ma quanti di voi ci pensano realmente?
Quante volte vi ripetete il messaggio per concludere un progetto?
Non barate!
Poche volte, lo so.
Succede a tutti.
Frequentate un corso e ascoltate attentamente, vi innamorate dei contenuti e li fate vostri.
Poi ...
Tornate a casa e li mettete in atto per ... 15 giorni? Un mese? Di più?
Se volete veramente fare il salto di qualità e raggiungere i vostri obiettivi
tutto ciò che imparate ai corsi che frequentate
lo dovete mettere in pratica, altrimenti
non serve.
Se ci credi è la tua realtà
Se credi veramente in un progetto, questo diventa la tua realtà.
Dovrai mettere in campo tutte le tue capacità per raggiungerlo, ma il segreto del successo è proprio quello di crederci!
domenica 27 aprile 2014
La Bocca di Leone che resiste
Già, una nostra Bocca di Leone è stata spezzata dal forte vento arrivato a Milano qualche giorno fa; mentre un'altra Bocca di Leone è riuscita a resistere.
Evidentemente era in una posizione più protetta e quindi il vento non l'ha rovinata.
Guardate che bella.
Evidentemente era in una posizione più protetta e quindi il vento non l'ha rovinata.
Guardate che bella.
I Gerani
I Gerani che vedete nelle foto, sono sul nostro balcone da anni.
Ogni anno rinvigoriscono e si mostrano al sole.
Anche per loro, come per le Begoniette, l'aggiunta di terra nuova li ha fortificati.
Eccoli!
Ogni anno rinvigoriscono e si mostrano al sole.
Anche per loro, come per le Begoniette, l'aggiunta di terra nuova li ha fortificati.
Eccoli!
Fermatevi!
La nostra mente e il nostro corpo hanno bisogno di riposo.
Lavorare, lavorare, lavorare ... senza mai fermarvi un attimo, non fa bene né al corpo né la mente.
Anzi, saranno entrambi stanchi e non saranno in grado di elaborare nulla di nuovo.
E' importante invece che vi fermiate, anche solo per poco tempo, così da permettere al nostro corpo di riposare e riprendere le forze e alla nostra mente di rielaborare gli avvenimenti.
Lavorare, lavorare, lavorare ... senza mai fermarvi un attimo, non fa bene né al corpo né la mente.
Anzi, saranno entrambi stanchi e non saranno in grado di elaborare nulla di nuovo.
E' importante invece che vi fermiate, anche solo per poco tempo, così da permettere al nostro corpo di riposare e riprendere le forze e alla nostra mente di rielaborare gli avvenimenti.
FERMATEVI!
Date il tempo al vostro corpo di riposare.
Date il tempo alla vostra mente di rielaborare.
Si fa vedere la Begonietta
La Begonietta che abbiamo messo l'ano scorso, è rimasta nascosta per tutto l'inverno e ora ... ai primi raggi del sole ... si fa vedere nuovamente.
L'inverno è stato mite e quindi è riuscita a resistere.
Non abbiamo fatto altro che aggiungere terra nuova per rinvigorirla ed ha funzionato.
Guardate coma sta tornando fiorente e bella.
L'inverno è stato mite e quindi è riuscita a resistere.
Non abbiamo fatto altro che aggiungere terra nuova per rinvigorirla ed ha funzionato.
Guardate coma sta tornando fiorente e bella.
Fa capolino la Rosa
La nostra Rosa che ci fa compagnia da anni, sta facendo capolino e fra pochi giorni fiorirà ...
Ne siamo certi!!!
Guardate!!!
Ne siamo certi!!!
Guardate!!!
sabato 19 aprile 2014
La focalizzazione
Molto spesso, durante la nostra vita lavorativa, anziché concentrare le nostre forze verso un unico obiettivo, distribuiamo l'attenzione su più attività.
Questa mancanza di focalizzazione verso "un unico punto finale", fa sì che:
1. le nostre forze siano divise su più punti e quindi indebolite, così come la concentrazione e l'attenzione;
2. l'energia messa in atto come descritto nel primo punto, risulta così mal gestita e mal distribuita; questa mancanza di focalizzazione, allunga i tempi di conclusione del nostro progetto e quindi di raggiungimento del nostro obiettivo.
Come fare allora?
Questa mancanza di focalizzazione verso "un unico punto finale", fa sì che:
1. le nostre forze siano divise su più punti e quindi indebolite, così come la concentrazione e l'attenzione;
2. l'energia messa in atto come descritto nel primo punto, risulta così mal gestita e mal distribuita; questa mancanza di focalizzazione, allunga i tempi di conclusione del nostro progetto e quindi di raggiungimento del nostro obiettivo.
Come fare allora?
Dovete imparare a dirigere la vostra attenzione verso l'obiettivo,
senza distrazioni e dispersioni.
Eh sì, l'altra sera a Milano c'è stato un forte vento che purtroppo ha quasi distrutto la nostra Bocca di Leone.
Mentre il Nasturzio, bello e imponente, è riuscito a resistere per tutto l'inverno e ora sta presentando i primi fiori ...
Al contrario, tre rami della Bocca di Leone, nemmeno tanto piccoli di diametro, sono stati spezzati dal vento e, ovviamente, ora i fiori stanno marcendo.
Si è salvato un solo rametto ...
Guardate il disastro della Bocca di Leone.
Mentre il Nasturzio, bello e imponente, è riuscito a resistere per tutto l'inverno e ora sta presentando i primi fiori ...
Al contrario, tre rami della Bocca di Leone, nemmeno tanto piccoli di diametro, sono stati spezzati dal vento e, ovviamente, ora i fiori stanno marcendo.
Si è salvato un solo rametto ...
Guardate il disastro della Bocca di Leone.
![]() |
I rami tristi e spezzati della Bocca di Leone |
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L'unico rametto che non si è spezzato |
E ora guardate la bellezza del Nasturzio
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L'invincibile Nasturzio |
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Sempre lui ... |
domenica 30 marzo 2014
Lupino
Abbiamo seminato il Lupino in miscuglio.
Dopo aver preparato un vaso, posizionate in piena terra 5-6 semi in piccole buche.
Le buche non devono essere molto vicine.
I lupini sono molto decorativi, purtroppo in questo momento non abbiamo una foto da farvi vedere, attendiamo insieme la crescita...
Dopo aver preparato un vaso, posizionate in piena terra 5-6 semi in piccole buche.
Le buche non devono essere molto vicine.
I lupini sono molto decorativi, purtroppo in questo momento non abbiamo una foto da farvi vedere, attendiamo insieme la crescita...
Guardare avanti
Guardate sempre avanti e cercate in ogni vostra azione una motivazione positiva.
Andate verso il vostro futuro guardando avanti e cercando la positività di ciò che vi circonda.
Guardate dietro di voi e voltate la testa mentre camminate verso il futuro,
solo per apprendere dai vostri errori.
Se guardare indietro vi fa affiorare motivi di rammarico,
girate la testa immediatamente e continuate a guardare avanti.
Non dovete per forza sapere tutto
Nessuno di noi è tenuto a sapere tutto.
Se vi accingete ad intraprendere un progetto, va bene analizzare tutte le possibili componenti, ma se vi fermate ad analizzare tutto nei minimi particolari non passerete mai all'azione.
Il vostro progetto così rischia di rimanere nel famoso "cassetto dei desideri"... e sapete bene di che cosa sto parlando.
Se vi accingete ad intraprendere un progetto, va bene analizzare tutte le possibili componenti, ma se vi fermate ad analizzare tutto nei minimi particolari non passerete mai all'azione.
Il vostro progetto così rischia di rimanere nel famoso "cassetto dei desideri"... e sapete bene di che cosa sto parlando.
Allora,
mettete in atto i primi passi del vostro progetto,
perché l'azione aiuta l'apprendimento del sapere.
Man mano che progredirete nel vostro progetto,
imparerete a gestire quello che prima non conoscevate.
Dare credito
Già, è molto difficile dare credito alle persone che se lo meritano per aver avuto un'idea o per aver fatto qualcosa di buono.
Ricordatevi sempre che per riuscire a motivare le persone che lavorano con voi, non dovete rubar loro le idee, ma le dovete accogliere e le dovete aiutare a crescere, dando credito alle persone che le hanno pensate.
Fate attenzione e ricordatevi che le bugie hanno le gambe corte; alla richiesta di maggiori dettagli sull'idea che avete "venduto come vostra", non sarete in grado di soddisfare la domanda e quindi... sarà facile per chi conosce il mestiere, scoprire la verità!
Ricordatevi sempre che per riuscire a motivare le persone che lavorano con voi, non dovete rubar loro le idee, ma le dovete accogliere e le dovete aiutare a crescere, dando credito alle persone che le hanno pensate.
Fate attenzione e ricordatevi che le bugie hanno le gambe corte; alla richiesta di maggiori dettagli sull'idea che avete "venduto come vostra", non sarete in grado di soddisfare la domanda e quindi... sarà facile per chi conosce il mestiere, scoprire la verità!
Date credito
per ottenere credibilità.
Il coraggio del no
Ho già scritto un post sul senso del NO; il suo significato e la sua importanza nella vita di ognuno di
noi.
Il NO aiuta a crescere e aiuta ad essere liberi.
Quando diciamo NO al nostro responsabile o datore di lavoro, ci stiamo prendendo del tempo per noi stessi… ricordatevi che il NO deve essere dato, come dire… con un certo tatto… non sparatelo via!
È pur sempre il vostro CAPO!
Però quel NO all’orario prolungato per quel giorno, perché avete preso degli impegni e volete mantenerli, quel NO al lavorare quel sabato perché avete promesso di portare la famiglia al mare… vi restituiscono del tempo per voi e per i vostri cari.
Per non parlare del NO al vostro capo che vi chiede di fare un lavoro che avrebbe dovuto portare a termine il collega, ma che per negligenza, non ha fatto!
Gli impegni vostri al di fuori del lavoro, sono gli stessi degli altri e… se un altro non fa un lavoro… non è che dovete farlo al posto suo!
Si possono sempre fare dei favori… una volta io aiuto te e la volta successiva tu aiuti me; non è una relazione a senso unico…
Il NO aiuta a crescere e aiuta ad essere liberi.
Quando diciamo NO al nostro responsabile o datore di lavoro, ci stiamo prendendo del tempo per noi stessi… ricordatevi che il NO deve essere dato, come dire… con un certo tatto… non sparatelo via!
È pur sempre il vostro CAPO!
Però quel NO all’orario prolungato per quel giorno, perché avete preso degli impegni e volete mantenerli, quel NO al lavorare quel sabato perché avete promesso di portare la famiglia al mare… vi restituiscono del tempo per voi e per i vostri cari.
Per non parlare del NO al vostro capo che vi chiede di fare un lavoro che avrebbe dovuto portare a termine il collega, ma che per negligenza, non ha fatto!
Gli impegni vostri al di fuori del lavoro, sono gli stessi degli altri e… se un altro non fa un lavoro… non è che dovete farlo al posto suo!
Si possono sempre fare dei favori… una volta io aiuto te e la volta successiva tu aiuti me; non è una relazione a senso unico…
Facciamo un po’ per uno!
Ma se è sempre … io faccio il tuo lavoro… non va bene, non è sano!
Allora ... se il mio tempo è uguale al tuo tempo… lo voglio riprendere.
Riprendetelo!La resistenza dell'Agerato
Incredibile!
Il nostro agerato è riuscito a resistere all'inverno.
Diciamo che le temperature invernali di quest'anno hanno aiutato i nostri fiori a resistere...
E ora, prepariamoci ad accogliere una nuova primavera!
Il nostro agerato è riuscito a resistere all'inverno.
Diciamo che le temperature invernali di quest'anno hanno aiutato i nostri fiori a resistere...
E ora, prepariamoci ad accogliere una nuova primavera!
venerdì 21 marzo 2014
Bella di giorno
Convolvolo o Bella di Giorno.
Bellissima pianta annuale con fiori a grandi petali.
Fra un paio di mesi procederemo con la sua semina, il periodo giusto va da marzo a maggio.
I vasi devono avere almeno 20 cm di diametro e ad agosto... incominceremo a vedere i suoi fiori!
Annaffiatela regolarmente.
Bellissima pianta annuale con fiori a grandi petali.
Fra un paio di mesi procederemo con la sua semina, il periodo giusto va da marzo a maggio.
I vasi devono avere almeno 20 cm di diametro e ad agosto... incominceremo a vedere i suoi fiori!
Annaffiatela regolarmente.
Il corpo parla per voi
Una delle prime cose che si impara durante le interazioni
con le altre persone, è il fatto che la prima impressione che l’altro si fa di voi, e
viceversa, è importante. La maggior parte delle volte è anche corretta.
Non ne conosciamo il motivo, ma istintivamente la persona davanti a noi, ci può risultare subito simpatica o antipatica sulla base dell’insieme dei comportamenti e posture che mette in campo nel primissimo istante.
E va bene.
Ma che cosa succede quando siamo noi a dover essere giudicata in pochissimo tempo? Come per esempio in un colloquio di lavoro oppure durante una conversazione con il nostro capo e nella quale cerchiamo di “promuoverci” per un nuovo posto all’interno dell’organizzazione? Come fare per dare l’impressione di essere la persona giusta?
Attenzione alla postura.
Durante la conversazione potete anche esprimere i concetti in modo corretto, forbito e convincente; ma … se state dicendo di essere la persona perfetta per quel ruolo, e contemporaneamente il vostro corpo rimane ingobbito, voi guardate spesso a terra o giocherellate con anelli, fondi di giacca o altro… non va bene.
State trasmettendo insicurezza all’altro e il risultato sarà un “no”.
Non ne conosciamo il motivo, ma istintivamente la persona davanti a noi, ci può risultare subito simpatica o antipatica sulla base dell’insieme dei comportamenti e posture che mette in campo nel primissimo istante.
E va bene.
Ma che cosa succede quando siamo noi a dover essere giudicata in pochissimo tempo? Come per esempio in un colloquio di lavoro oppure durante una conversazione con il nostro capo e nella quale cerchiamo di “promuoverci” per un nuovo posto all’interno dell’organizzazione? Come fare per dare l’impressione di essere la persona giusta?
Attenzione alla postura.
Durante la conversazione potete anche esprimere i concetti in modo corretto, forbito e convincente; ma … se state dicendo di essere la persona perfetta per quel ruolo, e contemporaneamente il vostro corpo rimane ingobbito, voi guardate spesso a terra o giocherellate con anelli, fondi di giacca o altro… non va bene.
State trasmettendo insicurezza all’altro e il risultato sarà un “no”.
Cercate di rimanere seduti con postura eretta e di parlare
senza giocherellare con tutto ciò che vi capita a tiro. Esprimete i vostri
concetti, guardando negli occhi l’interlocutore ... ma senza sfidarlo!
Vedrete
che le vostre parole, unite a questi piccoli accorgimenti, risulteranno
convincenti.
venerdì 7 marzo 2014
In prima persona
Sicuramente vi sarà capitato di dover esprimere irritazione
per qualche cosa che non è andata per il verso giusto. Per essere certi che la
vostra lamentela vada a buon fine e venga considerata come tale e magari in
seguito vi sia anche da parte dell’altro un impegno a migliorare la situazione,
dovete esprimere la vostra irritazione in modo diverso dall’affrontare
brutalmente l’altro. L’altro non è la causa unica del fatto che vi sia stato un
errore. Avete espresso chiaramente il vostro desiderio? L’altro l’ha compreso?
Fatevi sempre queste semplici domande e solo allora
esprimete le vostre irritazioni. Ma come? Urlando? Insultando? Noooo, solo in
maniera gentile e soprattutto dando molto peso nelle vostre affermazioni alle
espressioni in prima persona.
Esprimete chiaramente come vi sentite e che cosa vi ha
irritato, senza usare un tono accusatorio nei confronti dell’altro, altrimenti
non vi ascolterà nemmeno!domenica 2 marzo 2014
Chiedete
Siamo molto lontani dalla vera lettura del pensiero e quindi
è fondamentale che esprimiate i vostri desideri molto chiaramente, certo, senza
crearvi problemi con gli altri, ma è importante imparare a chiedere in maniera
educata e soprattutto chiara.
So che non è una cosa facile; per alcune persone anche solo
l’idea di chiedere qualcosa li fa star male. Non c’è nulla si più sbagliato. Se pensate che il fatto di non esprimere i vostri desideri vi rende più
desiderabili o piacevoli agli occhi degli altri, state sbagliando; sembrate
solo deboli. È importante invece che impariate ad esprimere i desideri in
una maniera corretta, ma ferma.
Rimanere fermi in attesa che siano altri a prendere
l’iniziativa per voi, per farvi ciò che vi spetta, non funziona. Prendete la
vostra vita in mano e chiedete ciò che vi spetta.
Ricordatevi solo una cosa: non pretendete l’impossibile,
valutate sempre e bene la vostra richiesta, fatela in modo corretto, ma pensate
anche al fatto che possa essere esaudita, altrimenti …. Non fatela! Sarebbe
tempo sprecato.
domenica 23 febbraio 2014
Non fatevi travolgere
Durante le vostre giornate lavorative interagite con
numerose persone; alcune di esse sono i
vostri colleghi di ufficio con i quali condividete alcune ore della giornata.
Nei luoghi di lavoro spesso accade che alcune persone
“scaraventino” addosso ad altri le loro emozioni negative provenienti da
esperienze lavorative o peggio, extralavorative che riguardano la
loro vita sociale.
Fate attenzione a non diventare quella persona che tutti
cercano, perché sapete ascoltare in silenzio i problemi degli altri.
Se state entrando in questo “tunnel”, cercate di uscirne,
altrimenti vi ritroverete a “vivere” i disagi degli altri e, senza
accorgervene, li accumulerete nella vostra testa e ne diventerete succubi.
Non fatevi trasportare, va bene ascoltare gli altri e le
loro pene per un po’ di tempo, ma ad un certo punto, indossate un’armatura e
fate trasparire una certa freddezza in modo tale che gli altri non vi pensino
sempre a disposizione e in ascolto.
Ne va della vostra salute.
In minoranza?
Sapete che è possibile far valere la vostra opinione anche
se siete in minoranza?
Esiste una serie di accorgimenti che possono aiutarvi a far sì che gli altri accettino le vostre idee nonostante si discostino, anche molto, dal resto del gruppo.
Eccoli:
Simpatia – Se la maggior parte della gente vi trova simpatici, sarà più facile per voi dimostrare che ciò che state dicendo è vantaggioso per tutti. Curate allora i vostri rapporti con gli altri, cercando di essere piacevoli e simpatici per tutti.
Coerenza – Fondamentale quando esprimete le vostre idee, ed è la componente di maggior successo.
Flessibilità – Non irrigiditevi nelle vostre posizioni, lasciate spazio al parere degli altri e concedete qualcuno dei punti della vostra teoria, per non sembrare saccenti o peggio, sul piedistallo.
Esiste una serie di accorgimenti che possono aiutarvi a far sì che gli altri accettino le vostre idee nonostante si discostino, anche molto, dal resto del gruppo.
Eccoli:
Simpatia – Se la maggior parte della gente vi trova simpatici, sarà più facile per voi dimostrare che ciò che state dicendo è vantaggioso per tutti. Curate allora i vostri rapporti con gli altri, cercando di essere piacevoli e simpatici per tutti.
Coerenza – Fondamentale quando esprimete le vostre idee, ed è la componente di maggior successo.
Flessibilità – Non irrigiditevi nelle vostre posizioni, lasciate spazio al parere degli altri e concedete qualcuno dei punti della vostra teoria, per non sembrare saccenti o peggio, sul piedistallo.
Piante aromatiche: Peperoncino
Pianta perenne originaria del Sudamerica è coltivata in tutto il mondo. Fiorisce in primavera-estate.
Se avete comprato una piantina di peperoncino, annaffiatela regolarmente, ma fate attenzione ai ristagni d'acqua, altrimenti rischiate che marcisca.
Non ama le temperatura rigide e ricordatevi di metterla in una serra in inverno.
Volete far essiccare il peperoncino?
Dopo aver colto il rametto, allora mettetelo in pieno sole a mazzette.
Una volta secco, può essere sbriciolato.
E che dire... buon appetito!
Se avete comprato una piantina di peperoncino, annaffiatela regolarmente, ma fate attenzione ai ristagni d'acqua, altrimenti rischiate che marcisca.
Non ama le temperatura rigide e ricordatevi di metterla in una serra in inverno.
Volete far essiccare il peperoncino?
Dopo aver colto il rametto, allora mettetelo in pieno sole a mazzette.
Una volta secco, può essere sbriciolato.
E che dire... buon appetito!
giovedì 13 febbraio 2014
Un capo che non ha fatto il vostro mestiere
Già, lo so, sto dicendo una cosa ovvia... ma sapete che ne esistono così tanti in giro che è così facile incontrarli che sicuramente ognuno di voi ne ha una piccola esperienza.
La situazione è questa:
- dipendente che coordina un gruppo di persone e prima di gestirle, faceva il loro mestiere e quindi sa benissimo tutti i risvolti dell'attività.
- superiore che non ha mai fatto il mestiere delle persone che coordina.
Risultato: un disastro!
Fa interventi a caso, fuori luogo e, in qualche caso, prende decisioni deleterie.
Non fatevi illusioni... non avete molte speranze se il superiore è ben visto.... aspettate tempi migliori per uscire allo scoperto.
Vi sembra una visione più pessimista di quella che siete abituati a leggere su questo blog?
No, è semplicemente la più realista in questo momento!
La situazione è questa:
- dipendente che coordina un gruppo di persone e prima di gestirle, faceva il loro mestiere e quindi sa benissimo tutti i risvolti dell'attività.
- superiore che non ha mai fatto il mestiere delle persone che coordina.
Risultato: un disastro!
Fa interventi a caso, fuori luogo e, in qualche caso, prende decisioni deleterie.
Non fatevi illusioni... non avete molte speranze se il superiore è ben visto.... aspettate tempi migliori per uscire allo scoperto.
Vi sembra una visione più pessimista di quella che siete abituati a leggere su questo blog?
No, è semplicemente la più realista in questo momento!
Piante aromatiche: Timo
Il Timo una piantina che resiste bene al freddo, anche se gradisce esposizioni in pieno sole.
I rametti possono essere colti tutto l'anno e si possono consumare freschi o essiccati.
Buoni i piatti di pesce o verdure aromatizzate con questa piantina!
I rametti possono essere colti tutto l'anno e si possono consumare freschi o essiccati.
Buoni i piatti di pesce o verdure aromatizzate con questa piantina!
domenica 2 febbraio 2014
La nostra rosa
Sul nostro balcone, troneggia in grande vaso contenente una pianta di rosa.
In primavera-estate, la lasciamo in posizione soleggiata, mentre in inverno la mettiamo un po' al riparo senza metterla in una serra.
L'annaffiatura delle rose che stanno in un vaso deve essere regolare, ma attenzione ai ristagni d'acqua! E soprattutto non bagnate le foglie, perché il rischio è che si formino malattie da funghi.
In primavera-estate, la lasciamo in posizione soleggiata, mentre in inverno la mettiamo un po' al riparo senza metterla in una serra.
L'annaffiatura delle rose che stanno in un vaso deve essere regolare, ma attenzione ai ristagni d'acqua! E soprattutto non bagnate le foglie, perché il rischio è che si formino malattie da funghi.
I gruppi al lavoro
Se lavorate in un'azienda costituita anche di pochi dipendenti, ma dove siano presenti almeno due ruoli (per esempio: amministrazione, vendite, produzione...) è inevitabile che prima o poi vi troverete nella situazione in cui i gruppi si scontrano.
E' inevitabile.
Ad un certo punto, senza che vi sia alcuna scintilla, ma piccoli episodi giornalieri... vi faranno arrivare a una specie di scontro.
Come superare questa difficolta?
Innanzitutto dovete sempre tenere presente che l'obiettivo dell'azienda nella quale lavorate, è uno solo: l'azienda stessa e la salvaguardia di tutti i dipendenti coinvolti.
Se riuscirete a tenere sempre presente questa indicazione, difficilmente vi farete trascinare in discussioni sterili fra i diversi ruoli e gruppi aziendali.
Non è necessario dover per forza primeggiare, la collaborazione di tutti per il bene comune deve e sempre essere presente.
E' difficile, lo so.
Soprattutto se non tutti la pensano allo stesso modo, se non tutti vedono le discussioni in maniera positiva, ma per far funzionare bene le cose ed evitare scontri che portano inevitabilmente situazioni incresciose e dalle quali diventa difficile poi tirarsi indietro, bisogna aiutare gli altri a vedere nello stesso modo.
Diventate un po'insegnanti e costruite insieme ai colleghi il rapporto positivo che vi porterà verso l'obiettivo comune.
E' inevitabile.
Ad un certo punto, senza che vi sia alcuna scintilla, ma piccoli episodi giornalieri... vi faranno arrivare a una specie di scontro.
Come superare questa difficolta?
Innanzitutto dovete sempre tenere presente che l'obiettivo dell'azienda nella quale lavorate, è uno solo: l'azienda stessa e la salvaguardia di tutti i dipendenti coinvolti.
Se riuscirete a tenere sempre presente questa indicazione, difficilmente vi farete trascinare in discussioni sterili fra i diversi ruoli e gruppi aziendali.
Non è necessario dover per forza primeggiare, la collaborazione di tutti per il bene comune deve e sempre essere presente.
E' difficile, lo so.
Soprattutto se non tutti la pensano allo stesso modo, se non tutti vedono le discussioni in maniera positiva, ma per far funzionare bene le cose ed evitare scontri che portano inevitabilmente situazioni incresciose e dalle quali diventa difficile poi tirarsi indietro, bisogna aiutare gli altri a vedere nello stesso modo.
Diventate un po'insegnanti e costruite insieme ai colleghi il rapporto positivo che vi porterà verso l'obiettivo comune.
mercoledì 29 gennaio 2014
Il leader è una persona assertiva
Una delle caratteristiche che contraddistinguono un leader è la capacità di essere assertivo.
Ma cosa significa?
La persona assertiva ha molte caratteristiche che le la rendono tale, vediamone qualcuna.
Ha la capacità di esprimere le proprie opinioni anche se divergenti: nonostante la maggior parte del gruppo abbia un'opinione simile riguardo a un problema, il leader esprime la propria diversa opinione e la motiva. Magari risulterà in minoranza, magari alla fine risulterà non corretta... ma il fatto di esprimerla nonostante si differenzi rispetto a quella degli altri, lo rende forte.
Ha la capacità di chiedere spiegazioni: non sembra, ma pare che sia un'attività molto difficile da fare! Spesso accettiamo le motivazioni di altri senza chiedere ulteriori spiegazioni; queste non vanno chieste così, tanto per fare, ma ascoltate e capite.
Ha la capacità di dire di no: la parolina "no" è molto difficile da dire, ma se imparate a dirla, acquisirete qualcosa per voi, per esempio, il tempo. (Leggete i post precedenti su questo argomento).
Ha la capacità di comunicare in scioltezza ed è sicuro si sé: non serve saper utilizzare parole studiate, perché l'obiettivo non è far vedere agli altri quanto si è bravi ad usare le parole e quante di esse sono nel nostro bagaglio culturale; la cosa fondamentale ed importante è di far capire agli altri ciò che stiamo dicendo e per farlo è necessario usare parole semplici e comprensibili a tutti. La sicurezza di sé arriva di conseguenza.
Ha la capacità di accettare i propri errori: è importante riconoscere i propri errori e condividere con gli altri l'accettazione di essi; questa capacità rende la persona più forte, poiché gli altri ne vedranno l'umiltà.
E voi.... avete qualcuna di queste capacità?
Ma cosa significa?
La persona assertiva ha molte caratteristiche che le la rendono tale, vediamone qualcuna.
Ha la capacità di esprimere le proprie opinioni anche se divergenti: nonostante la maggior parte del gruppo abbia un'opinione simile riguardo a un problema, il leader esprime la propria diversa opinione e la motiva. Magari risulterà in minoranza, magari alla fine risulterà non corretta... ma il fatto di esprimerla nonostante si differenzi rispetto a quella degli altri, lo rende forte.
Ha la capacità di chiedere spiegazioni: non sembra, ma pare che sia un'attività molto difficile da fare! Spesso accettiamo le motivazioni di altri senza chiedere ulteriori spiegazioni; queste non vanno chieste così, tanto per fare, ma ascoltate e capite.
Ha la capacità di dire di no: la parolina "no" è molto difficile da dire, ma se imparate a dirla, acquisirete qualcosa per voi, per esempio, il tempo. (Leggete i post precedenti su questo argomento).
Ha la capacità di comunicare in scioltezza ed è sicuro si sé: non serve saper utilizzare parole studiate, perché l'obiettivo non è far vedere agli altri quanto si è bravi ad usare le parole e quante di esse sono nel nostro bagaglio culturale; la cosa fondamentale ed importante è di far capire agli altri ciò che stiamo dicendo e per farlo è necessario usare parole semplici e comprensibili a tutti. La sicurezza di sé arriva di conseguenza.
Ha la capacità di accettare i propri errori: è importante riconoscere i propri errori e condividere con gli altri l'accettazione di essi; questa capacità rende la persona più forte, poiché gli altri ne vedranno l'umiltà.
E voi.... avete qualcuna di queste capacità?
sabato 25 gennaio 2014
Che inverno!
Eh già.
Sapete una cosa forte di questo inverno?
Il fatto che il nostro balcone sta germogliando ancora...
Guardate un po'.
Questa è la nostra Begonietta che, come vedete, sta rifiorendo.
E questa.... un rametto di Bocca di Leone!
E che dire del Tagete? Incredibile! Guardate che colori!
Sapete una cosa forte di questo inverno?
Il fatto che il nostro balcone sta germogliando ancora...
Guardate un po'.
Questa è la nostra Begonietta che, come vedete, sta rifiorendo.
E questa.... un rametto di Bocca di Leone!
La distrazione
La nostra mente è continuamente affollata di pensieri su ciò che dobbiamo fare o dire; è piena di idee e promemoria di ciò che dobbiamo fare e... tutto questo è un bene.
Se la mente però non ha più spazio per altro... allora non è più un bene... incomincia a diventare pericoloso, perché ci troveremo a non ricordare azioni o attività che abbiamo cercato di mandar in memoria proprio per non dimenticarsene.
La mente, con queste premesse, si distrae e non porta a termine il compito.
Incominciamo così a dimenticarci le cose che abbiamo memorizzato.
Se ci troviamo in questa situazione, allora dobbiamo iniziare ad usare per prima cosa un surrogato della nostra mente; sto parlando di registrazioni, post it (anche digitali) o blocchi notes, agende smartphone o altro;
e, seconda cosa, dobbiamo trovare il modo per iniziare a liberare la nostra mente... rilassatevi come meglio credete e con la modalità che più vi piace!
Se la mente però non ha più spazio per altro... allora non è più un bene... incomincia a diventare pericoloso, perché ci troveremo a non ricordare azioni o attività che abbiamo cercato di mandar in memoria proprio per non dimenticarsene.
La mente, con queste premesse, si distrae e non porta a termine il compito.
Incominciamo così a dimenticarci le cose che abbiamo memorizzato.
Se ci troviamo in questa situazione, allora dobbiamo iniziare ad usare per prima cosa un surrogato della nostra mente; sto parlando di registrazioni, post it (anche digitali) o blocchi notes, agende smartphone o altro;
e, seconda cosa, dobbiamo trovare il modo per iniziare a liberare la nostra mente... rilassatevi come meglio credete e con la modalità che più vi piace!
domenica 19 gennaio 2014
Cercare prove e ignorare errori
Ebbene sì, come tutti sono stata vittima di questo meccanismo.
E' una forma mentale che fa sì che la nostra mente veda solo le prove positive della nostra decisione e ignori totalmente tutte le prove che invece ci farebbero cambiare idea se non fossero ignorate.
Quando decidiamo per es. di comprare un oggetto facciamo ricerche, chiediamo consigli, ma alla fine tenderemo ad ignorare tutte le risposte negative e finiremo per comprare comunque quell'oggetto che ci siamo messi in testa di "volere assolutamente"!
E, a quel punto, speriamo che l'oggetto sia funzionante!!!
E' una forma mentale che fa sì che la nostra mente veda solo le prove positive della nostra decisione e ignori totalmente tutte le prove che invece ci farebbero cambiare idea se non fossero ignorate.
Quando decidiamo per es. di comprare un oggetto facciamo ricerche, chiediamo consigli, ma alla fine tenderemo ad ignorare tutte le risposte negative e finiremo per comprare comunque quell'oggetto che ci siamo messi in testa di "volere assolutamente"!
E, a quel punto, speriamo che l'oggetto sia funzionante!!!
venerdì 17 gennaio 2014
L'approvazione degli altri
Fare attenzione a ciò che gli altri pensano di noi è fondamentale per le relazioni sociali, ma dovete evitare che questa attenzione diventi fobica. Se ogni nostro comportamento deve essere sottoposto all'approvazione degli altri, allora siamo entrati nello stato "fobico".
Fate in modo di non entrare in questo circolo vizioso, ma liberatevi dalla totale ricerca dell'approvazione degli altri.
Fate in modo di non entrare in questo circolo vizioso, ma liberatevi dalla totale ricerca dell'approvazione degli altri.
Piante aromatiche: Prezzemolo
Questa pianta resiste al freddo, ma fate attenzione al gelo! In questo caso dovete coprirla con un telo per darle un clima più caldo.
Si trova bene in posizioni a mezz'ombra.
Potete annaffiare il vaso, anche abbondantemente e prima che la terra asciughi completamente.
Il prezzemolo può essere colto per tutto l'anno, tagliando le parti superficiali della piantina.
Attenzione: non resiste più di due anni; nel senso che ... non appena va in seme ... dovete sostituirlo...
e dovrete ... Ripartire con un altro vasetto!
Si trova bene in posizioni a mezz'ombra.
Potete annaffiare il vaso, anche abbondantemente e prima che la terra asciughi completamente.
Il prezzemolo può essere colto per tutto l'anno, tagliando le parti superficiali della piantina.
Attenzione: non resiste più di due anni; nel senso che ... non appena va in seme ... dovete sostituirlo...
e dovrete ... Ripartire con un altro vasetto!
La ripetizione di qualcosa che funziona
La nostra mente è una macchina quasi perfetta e in grado di riproporre azioni e situazioni simili e, nella maggior parte delle volte, questo funziona.
Se anche solo un particolare è nuovo e la situazione mai vista, la nostra mente è in grado di analizzare la novità e mettere in atto soluzioni alternative.
Una volta trovata la strada, la nostra mente ripeterà sempre ciò che ha funzionato bene!
Se anche solo un particolare è nuovo e la situazione mai vista, la nostra mente è in grado di analizzare la novità e mettere in atto soluzioni alternative.
Una volta trovata la strada, la nostra mente ripeterà sempre ciò che ha funzionato bene!
venerdì 10 gennaio 2014
Aiutare per formare
E' molto bello quando una persona riesce a portare a termine un compito o una commissione grazie al nostro aiuto.
Dovete solo fare attenzione alla sottile differenza che c'è fra:
- offrire aiuto per svolgere un compito,
- offrirsi di farlo al posto dell'altro.
In quest'ultimo caso il nostro non sarà un aiuto, ma un danno, perché sostituirsi all'altro nello svolgimento del compito non lo aiuta a imparare a superarlo e la volta successiva dipenderà da altri per svolgerlo.
E se non dovesse trovare nessuno?
Dovete solo fare attenzione alla sottile differenza che c'è fra:
- offrire aiuto per svolgere un compito,
- offrirsi di farlo al posto dell'altro.
In quest'ultimo caso il nostro non sarà un aiuto, ma un danno, perché sostituirsi all'altro nello svolgimento del compito non lo aiuta a imparare a superarlo e la volta successiva dipenderà da altri per svolgerlo.
E se non dovesse trovare nessuno?
La rinuncia
Quando cerchiamo di raggiungere un obiettivo e questo si allontana sempre di più, non dobbiamo rinunciare; ma dobbiamo cercare si mettere in atto strategie diverse per raggiungerlo.
Soltanto quando decidiamo di rinunciare,
allora,
abbiamo perso veramente.
Piante aromatiche: Rosmarino
Il Rosmarino che noi tutti usiamo nei nostri piatti di cucina mediterranea, è una pianta un po' difficile.
Innanzitutto conviene comprare una piantina già formata, perché la riproduzione è molto lunga.
Può raggiungere un'altezza di circa 80 cm.
I rametti da cui è composta, possono essere tagliati tutto l'anno, usati freschi o lasciati essiccare, ma in quest'ultimo caso, perderà un po' del suo favoloso aroma.
La piantina va tenuta riparata dal freddo, ama le stagioni asciutte e miti.
Fate attenzione ai ristagni di acqua...
Non bagnatela troppo o marcirà!
Innanzitutto conviene comprare una piantina già formata, perché la riproduzione è molto lunga.
Può raggiungere un'altezza di circa 80 cm.
I rametti da cui è composta, possono essere tagliati tutto l'anno, usati freschi o lasciati essiccare, ma in quest'ultimo caso, perderà un po' del suo favoloso aroma.
La piantina va tenuta riparata dal freddo, ama le stagioni asciutte e miti.
Fate attenzione ai ristagni di acqua...
Non bagnatela troppo o marcirà!
mercoledì 1 gennaio 2014
Piante aromatiche: Salvia
Cercate una piantina di Salvia già pronta e mettetela in un vaso molto largo.
Potete lasciarla sul balcone anche nei momenti i freddo intenso
Non annaffiate troppo spesso.
Tagliate i fiori non appena si formano, così la piantina sarà stimolata a produrre più foglie.
Non resiste per molti anni, dopo tre o quattro anni va sostituita... ve ne accorgete, perché diventa un po' legnosa!
Però.... per qualche anno e per tutti i mesi dell'anno, ne avrete colto le foglie per dare sapore ai vostri meravigliosi piatti!
Potete lasciarla sul balcone anche nei momenti i freddo intenso
Non annaffiate troppo spesso.
Tagliate i fiori non appena si formano, così la piantina sarà stimolata a produrre più foglie.
Non resiste per molti anni, dopo tre o quattro anni va sostituita... ve ne accorgete, perché diventa un po' legnosa!
Però.... per qualche anno e per tutti i mesi dell'anno, ne avrete colto le foglie per dare sapore ai vostri meravigliosi piatti!
Usare il "tu" o il "lei"
La convenzione sociale indica di usare il "lei" quando siamo di fronte a persone adulte. In effetti se interagiamo con una persona per la prima volta non è proprio indicato usare il "tu", peggio ancora se si tratta di persona anziana.
Nell'ambito lavorativo si parte sempre usando il "lei"; sarà il nostro interlocutore che ci indicherà se possiamo passare all'uso del "tu"... Possiamo anche chiederlo noi e attendere la risposta del nostro interlocutore che difficilmente ci risponderà in maniera negativa di fronte alla richiesta dell'uso del "tu", perché questa forma verbale rende le comunicazioni più facili, efficaci e mirate.
L'uso de "lei" lega molto le interazioni; provate però a usare un tono di voce amichevole e frasi familiari, troverete che diventa più facile usarlo e riuscirete anche a rendere la comunicazione più morbida.
Il tono informale di una comunicazione centrata sul "lei" comprende parole semplici e familiari. Come sempre, il mio consiglio... è quello di provare!
Risulterà sempre più facile, man mano che vi eserciterete.
Nell'ambito lavorativo si parte sempre usando il "lei"; sarà il nostro interlocutore che ci indicherà se possiamo passare all'uso del "tu"... Possiamo anche chiederlo noi e attendere la risposta del nostro interlocutore che difficilmente ci risponderà in maniera negativa di fronte alla richiesta dell'uso del "tu", perché questa forma verbale rende le comunicazioni più facili, efficaci e mirate.
L'uso de "lei" lega molto le interazioni; provate però a usare un tono di voce amichevole e frasi familiari, troverete che diventa più facile usarlo e riuscirete anche a rendere la comunicazione più morbida.
Il tono informale di una comunicazione centrata sul "lei" comprende parole semplici e familiari. Come sempre, il mio consiglio... è quello di provare!
Risulterà sempre più facile, man mano che vi eserciterete.
2014
Oggi è il primo giorno del nuovo anno.
Avete già "scritto" l'elenco dei vostri propositi?
Vi ricordo che non basta pensarli semplicemente, è necessario scriverli (non ho usato il verbo "scrivere" a caso), non importa con quale modalità e con quale strumento ve li appunterete (post it, quaderno, smartphone, tablet, pc etc... etc...); l'importante è che li scriviate.
Il fatto di mettere per iscritto i vostri pensieri, li rende una specie di promessa, un contrato con voi stessi e sarà più facile mantenerli.
Non avete mai notato la differenza? Provate!
Avete già "scritto" l'elenco dei vostri propositi?
Vi ricordo che non basta pensarli semplicemente, è necessario scriverli (non ho usato il verbo "scrivere" a caso), non importa con quale modalità e con quale strumento ve li appunterete (post it, quaderno, smartphone, tablet, pc etc... etc...); l'importante è che li scriviate.
Il fatto di mettere per iscritto i vostri pensieri, li rende una specie di promessa, un contrato con voi stessi e sarà più facile mantenerli.
Non avete mai notato la differenza? Provate!
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