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lunedì 27 aprile 2015

Velocità Step 3/3

Dopo aver introdotto il concetto di velocità nell'apprendere le variazioni esterne, anche grazie alla posizione, abbiamo visto che non bisogna legare le persone a ordini impartiti dall'alto, ma è necessario che siano liberi di mettere in campo le loro conoscenze acquisite per far sì che le azioni normalmente svolte migliorino.
Oltre a tutto questo, è necessario avere una visione che va al di là della semplice conoscenza o acquisizione o anche solo osservazione dei vari fenomeni che accadono in azienda; serve che le persone imparino a vedere le cose anche da più punti di vista.
Il mettersi nei panni dell'altro e cercare di capire le attività svolte, aiutano ad avere una visione di insieme.

Mettere d'accordo:
- velocità nel recepire i segnali esterni;
- condividerli con gli altri;
- capire ciò che altri fanno per adattare i segnali esterni all'attività e quindi migliorarla;

sono passi fondamentali per "correre" sulla strada che porterà l'azienda a raggiungere la vetta.


mercoledì 22 aprile 2015

Velocità Step 2/3

Nello step 1 ho evidenziato che cosa deve fare un'azienda per rimanere al passo coi tempi, ossia ascoltare il personale che, grazie alla sua posizione all'interno dell'azienda, può leggere rapidamente i segnali esterni.
Per far questo, oltre ad una buona dose di capacità intrinseca, le persone possono anche essere guidate ad operare in tal senso.
Un'azienda che vuole mettere in campo una velocità di cambiamento, deve anche snellire la propria burocrazia interna.
Gli ordini non devono più calare dall'alto, è necessario che il personale possa riunirsi in gruppo, creare team di lavoro, confrontarsi e soprattutto avere la libertà di prendere delle decisioni veloci.
Chi meglio del personale che segue direttamente e costantemente le attività può metter in campo le proprio conoscenze per risolvere eventuali problemi, o semplicemente, per migliorare le azioni stesse?


lunedì 20 aprile 2015

Velocità Step 1/3

L'azienda moderna deve essere veloce per rispondere ai cambiamenti in atto nell'ambiente al di fuori di essa.
Diventa così importante il ruolo attivo svolto dai dipendenti, soprattutto e proprio quelli che si trovano a stretto contatto con l'esterno: dalla loro capacità di leggere le realtà, le attività e le risposte degli altri; dipende la velocità con la quale un'azienda evolve.
Grazie alla raccolta informazioni che queste persone possono fare, è possibile mettere in atto strategie utili alla crescita aziendale.
Non tutte le persone però hanno questa capacità naturale di leggere in maniera veloce i segnali esterni; in questo caso è possibile insegnare loro a prestare attenzione non solo ai forti segnali che arrivano dal di fuori, ma soprattutto quei pochi segni, anche deboli, che qualunque persona fornisce durante le interazioni quotidiane.




venerdì 17 aprile 2015

Meglio di così ...

La pianta grassa che vedete in foto. .. ha subito numerosi spostamenti che non l'hanno aiutata a crescere.
Ma... Per ora resiste!

Ancora rose

Bellissime!

Rosa

Ma guardate che bella!

Feedback

Molti dirigenti fanno passare lungo tempo prima di fornire un feedback e, in questo lasso di tempo, il dipendente può maturare l'idea di non essere adeguato; questo sentimento mina le sue performance aziendali.
Conseguenze: la frustrazione che porta all'allontanamento.
Un dipendente lontano dall'azienda, non potrà più dare il proprio contributo per la sua crescita.

giovedì 16 aprile 2015

Critica distruttiva

Il modo peggiore per motivare qualcuno è fargli una critica distruttiva, buttata lì senza dare la possibilità di rispondere.
Questa critica, farà nascere un sentimento distruttivo o peggio, una voglia di allontanamento e distacco dall'azienda.
A quel punto ... avrete perso la collaborazione positiva della persona, anche se continuerà a rimanere nella vostra azienda.

martedì 14 aprile 2015

Reti sociali

In ambito lavorativo è importante riuscire a tessere un insieme di reti sociali.
Il lavoro di gruppo, grazie alle moderne tecnologie, è sempre più usato e dovrà essere sempre più sfruttato se si vuole eccellere.
Se pensate che gli unici scambi che i dipendenti possono avere nella giornata lavorativa, siano quelli che si creano durante le riunioni classiche intorno al tavolo; state sbagliando.
Così, la vostra azienda, perde terreno.
Le persone che riescono a tessere importanti reti di scambio, sono anche quelle che, in un momento di emergenza, possono richiamare a sé tutti "gli elementi sociali" con i quali ha avuto scambi fruttuosi e farsi aiutare per la risoluzione del problema che si è presentato.
Così, la vostra azienda, fa passi avanti.


giovedì 9 aprile 2015

Competenza

In ambito lavorativo è necessario metter in campo la propria competenza, che si traduce in un insieme di comportamenti e conoscenze che fanno sì che si metta in campo tutto di sé per eccellere nella mansione affidata.
La persona competente in un ruolo, è tale se è in grado di ripresentare la stessa performance con la stessa qualità più volte, nonostante vi siano variabili differenti.

Crescita aziendale

Per garantire lo sviluppo positivo di una azienda

- è importante che i diversi ruoli aziendali collaborino, comunichino fra loro e riconoscano le diverse esperienze e conoscenze che ognuno di loro ha;
- è importante che queste diversità non portino a collisioni, ma a ricche collaborazioni.

Non dobbiamo pensare di "essere tutti uguali", le nostre differenze fanno di noi quello che siamo e le nostre caratteristiche possono aiutare altri ad aumentare le loro conoscenze.

Alla fine, 
il confronto con gli altri,
ci può dare spunti 
per una crescita personale e aziendale.



giovedì 2 aprile 2015

Allontanare lo stress

Nella  vita quotidiana ci troviamo ad affrontare situazioni di stress.
Non parlo solo della vita lavorativa, ma del nostro essere completi nella vita di tutti i giorni.
Una cosa però dobbiamo sempre tenere presente: che il troppo stress può essere deleterio.
Siamo tutti a conoscenza del fatto che mente e corpo sono legati fra loro e che una situazione troppo stressante può causare danni ad entrambi.
Trovate un hobby, qualcosa di piacevole da fare, così da evitare la situazione che provoca malessere e riprendere la vostra  serenità.

mercoledì 1 aprile 2015

Dalla finestra entra nuova aria

Ma... qual è il senso del post precedente? Immagino che molti di voi se lo staranno chiedendo...
Ebbene, mi appresto a rispondervi.

Intanto, il riferimento è a situazioni della vita nella quale involontariamente possiamo venire a trovarci.
Qui la PORTA che si CHIUDE.

Analizzate attentamente la situazione nella quale vi trovavate prima che la porta si chiudesse, magari non era più del tutto positiva; qualcosa magari non vi dava più soddisfazione e non  vi piaceva.
E qui ... APRITE la FINESTRA.

Non sempre la nuova condizione può essere negativa.
Analizzate ora la nuova situazione e cercate di vedere il meglio che può darvi ...
ed ecco ENTRARE ARIA NUOVA!


Se si chiude la porta...

Aprite la finestra...

Potrebbe entrare aria nuova.