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martedì 22 settembre 2015

La parola

Normalmente un capo si riconosce anche per il fatto che durante le riunioni monopolizza i turni del discorso. Impiega il tempo a suo uso e consumo e tiene la parola a lungo, non curandosi della buona abitudine di lasciare che anche altri parlino seguendo quello che viene chiamato "alternanza di parola".

Ovviamente, questo atteggiamento sottolinea la dominanza del capo e crea nel gruppo presente una spaccatura.

A fine riunione si avranno due gruppi:

- persone che seguono il discorso del capo e lo considerano valido - gruppo pro;
- persone che non accettano il discorso fatto - persone contro.

Durante le normali interazioni quotidiane, va da sé che questa divisione è sicuramente deleteria e crea un senso di distacco nelle persone che la vivono.


La bella di notte

Che dire?
Bellissima


Il balcone - Tagete

Per avere dei fiori così, dovete prendervi cura dei vostri vasi.



 Quest'estate, per tutto il tempo della vacanza, li abbiamo lasciati sul balcone in modo che non fossero completamente esposti ma nello stesso tempo potessero usufruire di tutta la natura possibile.


Sono stati esposti con cura al sole, alla pioggia e a tutti i fenomeni atmosferici naturali.
Il risultato nelle foto di questo post.









martedì 15 settembre 2015

Begoniette

Chiedere il permesso

Alcune volte, soprattutto se il contenuto dell'interazione è sensibile (descrive episodi negativi o vissuti difficili), è necessario chiedere il permesso.
Bisogna chiedere in maniera esplicita alla persona destinataria della nostra comunicazione:
- se vuole parlare oppure no;
- se si aspetta una risposta;
- se preferisce parlarne in altro momento.
Queste domande fanno in modo che la persona sia informata e, dandovi il permesso, vi comunica che è pronta ad affrontare il discorso; questo la renderà attenta. Una persona pronta, vi aiuta a far sì che la vostra comunicazione vada a segno.
Il risultato sarà che il discorso produrrà l'effetto voluto.

martedì 8 settembre 2015

Il nuovo leader

La persona che è stata appena nominata leader di un gruppo, avrà per forza delle modifiche di comportamento tali da non mettere in cattiva luce se stesso, pena la perdita della recente conquista.
Inevitabilmente le relazioni interpersonali cambieranno.
- Dovrà essere più distaccato senza per questo diventare freddo e ostile.
- Dovrà essere più solitario senza per questo rimanere solo.
- Dovrà dare direttive senza per questo far risultare gli altri non più in grado di svolgere il lavoro.
L'impegno è forte, ma ci si può riuscire!

Tagete

martedì 1 settembre 2015

Come lo dico?

Non sempre è rilevante il contenuto delle comunicazioni, non sempre è fondamentale che cosa diciamo alla persona che sta davanti.
Molto spesso è importante soprattutto "come" stiamo dando l'informazione.
Il modo e il tono di voce, la velocità della comunicazione e la postura informano l'altro in modo indipendente dal contenuto e, la maggior parte delle volte, le informazioni fornite da essi sono più importanti della comunicazione stessa.
Per questo motivo dobbiamo sempre prestare attenzione alla nostra modalità di comunicazione.