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mercoledì 28 ottobre 2015

Il ruolo delle domande

Non tutti riescono ad esprimere in maniera libera e consapevole le proprie idee, non tutti riescono a parlare in maniera diretta; per questo esistono le domande.
Questo potente strumento di comunicazione fa sì che la persona interrogata esprima tutto ciò che, senza di esse, non riuscirebbe a dire.
Le domande guidano la comunicazione, affinché anche la persona più timida e riservata possa esprimere le proprie opinioni.
Fate solo attenzione a porre le domande giuste, non devono essere investigative e soprattutto, ascoltate l'altro; se vedete che esprime fastidio, interrompete subito il flusso e passate ad altro o rischiate di non riuscire a mettervi in contatto con lei/lui e quindi di non avere risposte.

lunedì 26 ottobre 2015

Formazione in comunicazione



La comunicazione investe le persone
nelle loro abitudini acquisite o innate;
le coinvolge 
nelle consuetudini della famiglia di origine 
o in quelle apprese.


E' importante che il formatore 
tenga presente questo aspetto per non sconfinare, 
perché 
è molto difficile ascoltare un altro adulto 
che ci dice 
che cosa fare e che cosa è giusto.


mercoledì 21 ottobre 2015

Gli ordini

Il successo non è dato dal fatto di essere bravi ad eseguire gli ordini, 
ma dalla capacità di riconoscere quelli errati 
ed avere il coraggio di discuterli.
Meglio ancora è riuscire a modificarli per renderli superiori.








mercoledì 14 ottobre 2015

Interrogazioni

Spesso ci interroghiamo sul modo di agire messo in atto da altri, meno volentieri applichiamo la stessa capacità di analisi ai nostri comportamenti.

Bisogna invece sforzarsi di farsi domande riguardo a se stessi per evitare di incorrere nella trappola che ci fa ritenere di avere sempre la verità in tasca.

Un po' di dubbi ... aiutano l'analisi di noi stessi.

mercoledì 7 ottobre 2015

Faccia imbronciata - Faccia sorridente

La mimica facciale può influenzare le nostre emozioni, il nostro sentire e soprattutto i nostri sentimenti.

Se affrontate la giornata con quella che viene chiamata "faccia imbronciata" tesa e pensierosa, potete notare due cose:

1. L'effetto negativo che questa mimica ha sugli altri che, a loro volta, metteranno in atto come uno specchio una faccia imbronciata simile alla vostra. Entrambi sarete pronti per una escalation di sensazioni negative.

2. L'effetto avverso che ha su di voi: vi fa guardare il mondo con una sensazione di negatività.

Al contrario, se affrontate la giornata con quella che viene chiamata "faccia sorridente", gli altri vi guarderanno in modo costruttivo. Il sorriso non sarà solo vostro, gli altri faranno lo stesso nel guardarvi e i pensieri diverranno positivi.





La nostra faccia
influenza
le nostre emozioni.



giovedì 1 ottobre 2015

Le nuove foglie della rosa

Riappare la nostra rosa. 
La protezione di una parte di parete del balcone, ha fatto sì che continuasse a vivere.
Ora sta mettendo nuove foglie...

Negatività

La forza distruttiva di un'azione non agisce da sola, infatti servono anche un paio di altri ingredienti negativi affinché il nostro  cervello reattivo reagisca senza pensare.

Normalmente servono:

1. Stress - le situazioni di tutti i giorni che ci provocano stress, sono positive perché ci tengono in allerta e attivi; se la situazione però è troppo stressante, può causare una reazione non adeguata o superiore a quella corretta e che ci si aspetta in determinate condizioni.

2. Contesto negativo - una serie concomitante di fattori che possono farci vivere un momento molto negativo; anche in questo caso, questo fattore può darci lo sprint per una reazione troppo forte, causando problemi anche di grande entità.