Diventa facile per tutti rivolgere improperi agli altri e ai loro comportamenti.
Quando qualcosa non va come ci piacerebbe e soprattutto ne siamo coinvolti, succede che incolpiamo l'altro dell'accaduto.
Non si fa.
Per poter proseguire correttamente nelle relazioni ed evitare che sfocino spesso in liti, è importante rivolgere l'attenzione su se stessi.
Anziché dire:
"Sei sempre in ritardo".
Provate a dire:
"Il tuo ritardo mi fa star male, perché mi lascia per un certo tempo in ansia".
In questa seconda frase è racchiuso ciò che sentiamo quando l'altro è in ritardo e così facendo esprimete la vostra emozione in quella determinata circostanza.
Ecco, Questo tipo di modalità comunicativa, aiuta ad evitare i litigi.
Provate anche voi.
Esercitatevi a non additare il comportamento dell'altro, ma a spiegare come vi sentite in seguito ad esso. Le vostre relazioni ne trarranno giovamento.
A volte ci troviamo in situazioni dove l'esperienza è fondamentale, potrebbe non essere la nostra, ma quella di altri, che con i loro pensieri possono aprirci un mondo di idee..che come petali si uniscono a formare un fiore..una piccola idea..una grande idea. Sarò al vostro servizio per darvi informazioni e consigli di psicologia.
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mercoledì 28 settembre 2016
sabato 24 settembre 2016
La comunicazione efficace: 4. Il concreto
Molte discussioni finiscono in un nulla di fatto proprio perché rimangono su un piano astratto o vago.
L'importanza di esprimere fatti concreti aumenta l'attenzione e soprattutto aiuta la riflessione.
Attenzione però, perché i fatti concreti vanno documentati e vanno riportate le fonti, altrimenti a lungo andare nessuno vi presterà più attenzione.
lunedì 19 settembre 2016
La comunicazione efficace: 3. Verifica
Oltre a ricevere il feedback, dovete anche verificare che l'altro abbia compreso la vostra comunicazione. E come?
Chiedete di rielaborare brevemente il concetto da voi espresso, ma fate attenzione a non mettere in atto un interrogatorio!
Non date per scontato la completa comprensione, perché come ormai sapete, la comunicazione incontra numerosi ostacoli sulla propria strada e non è facile farsi capire correttamente e sempre.
Imparate a verificare ciò che avete espresso, vi eliminerete una serie di problemi successivi dovuti ad incomprensioni.
Chiedete di rielaborare brevemente il concetto da voi espresso, ma fate attenzione a non mettere in atto un interrogatorio!
Non date per scontato la completa comprensione, perché come ormai sapete, la comunicazione incontra numerosi ostacoli sulla propria strada e non è facile farsi capire correttamente e sempre.
Imparate a verificare ciò che avete espresso, vi eliminerete una serie di problemi successivi dovuti ad incomprensioni.
mercoledì 14 settembre 2016
La comunicazione efficace: 2. Il feedback
La richiesta di un parere e dell'impressione che gli altri hanno avuto su quanto da voi comunicato,
non solo è utile per capire quanto essi hanno compreso del vostro discorso; ma aiuta anche voi a comprendere se la vostra comunicazione è stata chiara.
Il feedback positivo però non deve fermarvi; continuate ad esercitarvi per migliorare ancora.
Negativo: quindi dovete capire che cosa avete sbagliato nella trasmissione.
Il feedback negativo non deve scoraggiarvi, ma farvi da insegnamento per migliorare la vostra comunicazione.
non solo è utile per capire quanto essi hanno compreso del vostro discorso; ma aiuta anche voi a comprendere se la vostra comunicazione è stata chiara.
Il feedback può essere:
Positivo: significa che siete sulla strada della comunicazione corretta.Il feedback positivo però non deve fermarvi; continuate ad esercitarvi per migliorare ancora.
Oppure
Il feedback negativo non deve scoraggiarvi, ma farvi da insegnamento per migliorare la vostra comunicazione.
lunedì 12 settembre 2016
La comunicazione efficace: 1. Brevità
Per essere certi che l'altro comprenda in maniera corretta la vostra comunicazione, questa deve essere, necessariamente, breve e concisa.
Ogni interazione è composta da turni ed alternanza dei soggetti coinvolti, non potete monopolizzare la conversazione, perché stanchereste il vostro interlocutore; per non parlare del fatto che potrebbe non trovare il filo del discorso e quindi avere difficoltà a capire il concetto principale che avete intenzione di esprimere.
La brevità di discorso rende la comunicazione efficace e dinamica, creando uno scambio equo ed allineato.
Nell'intento di seguire questa indicazione, mi raccomando, non perdete però il concetto che volete esprimere; tenetelo sempre ben presente per non dimenticarlo.
Ogni interazione è composta da turni ed alternanza dei soggetti coinvolti, non potete monopolizzare la conversazione, perché stanchereste il vostro interlocutore; per non parlare del fatto che potrebbe non trovare il filo del discorso e quindi avere difficoltà a capire il concetto principale che avete intenzione di esprimere.
La brevità di discorso rende la comunicazione efficace e dinamica, creando uno scambio equo ed allineato.
Nell'intento di seguire questa indicazione, mi raccomando, non perdete però il concetto che volete esprimere; tenetelo sempre ben presente per non dimenticarlo.
giovedì 8 settembre 2016
Emozioni negative (di coppia) in superficie
Nella coppia le emozioni sono spesso molto vicine alla superficie.
Basta poco per far emergere "il peggio di noi".
Perché?
Per due motivi principali:
1. Il legame stesso con l'altra persona ci rende vulnerabili e per questo spesso ci difendiamo.
2. Lo spazio condiviso è ristretto.
Come rimediare?
Innanzitutto l'educazione alla comunicazione pacata, può essere d'aiuto per evitare che i toni si alzino fino a sfociare in lite.
Serve molto mettere in campo una parola chiarificatrice del momento critico e analizzare la modalità di comunicazione usata.
Per ultimo, cercare insieme una soluzione, aiuta a ricostruire il legame.
Che aspettate, allora?
Rimandate le emozioni negative in profondità!
Basta poco per far emergere "il peggio di noi".
Perché?
Per due motivi principali:
1. Il legame stesso con l'altra persona ci rende vulnerabili e per questo spesso ci difendiamo.
2. Lo spazio condiviso è ristretto.
Come rimediare?
Innanzitutto l'educazione alla comunicazione pacata, può essere d'aiuto per evitare che i toni si alzino fino a sfociare in lite.
Serve molto mettere in campo una parola chiarificatrice del momento critico e analizzare la modalità di comunicazione usata.
Per ultimo, cercare insieme una soluzione, aiuta a ricostruire il legame.
Che aspettate, allora?
Rimandate le emozioni negative in profondità!
martedì 6 settembre 2016
Felicità dipendenti
Il valore di un'azienda si misura anche dalla felicità dei dipendenti.
Capire l'esigenza di chi lavora per voi,
creare gruppi solidali con se stessi e con l'azienda,
favorire la crescita personale e aziendale,
sono alcuni modi per far sì che i dipendenti restino legati all'azienda in maniera positiva.
In caso contrario, oltre ad andarsene, non ne parleranno nemmeno bene e tutti voi sapete quanto male può fare "il passaparola negativo"!
Capire l'esigenza di chi lavora per voi,
creare gruppi solidali con se stessi e con l'azienda,
favorire la crescita personale e aziendale,
sono alcuni modi per far sì che i dipendenti restino legati all'azienda in maniera positiva.
In caso contrario, oltre ad andarsene, non ne parleranno nemmeno bene e tutti voi sapete quanto male può fare "il passaparola negativo"!
venerdì 2 settembre 2016
Allievo

In questo modo eviteremo anche il famoso errore di pensare di essere competenti in tutto.
Ognuna delle persone che incontreremo, ci darà sicuramente esperienza completa o parziale, ma sempre e sicuramente sarà per noi un arricchimento della nostra personalità.
Non solo.
Rimanere nella disposizione d'animo di "essere un discepolo", ci farà vedere in ogni persona un maestro.