Il vostro corpo vi manda continuamente segnali. Non dovete trascurarli, perché i segnali che vi manda il vostro corpo, aiutano a stare bene. Se sono segnali positivi, allora tanto meglio; starete sicuramente bene. Se sono segnali negativi, a maggior ragione li dovete ascoltare, li dovete seguire perché così riuscirete a capire che cosa sta andando male e risolvere il problema.
A volte ci troviamo in situazioni dove l'esperienza è fondamentale, potrebbe non essere la nostra, ma quella di altri, che con i loro pensieri possono aprirci un mondo di idee..che come petali si uniscono a formare un fiore..una piccola idea..una grande idea. Sarò al vostro servizio per darvi informazioni e consigli di psicologia.
martedì 29 dicembre 2020
Ascoltate sempre il vostro corpo e non trascurate i segnali.
venerdì 25 dicembre 2020
6. La flessibilità. Pensieri che ostacolano.
Abbiamo al nostro interno una serie di pensieri che ostacolano la nostra flessibilità. Per poter vivere serenamente i cambiamenti e le nuove situazioni, dobbiamo rimuovere gli ostacoli che ci fanno vedere questa flessibilità come lontana e irraggiungibile. Dobbiamo liberarci dei nostri ostacoli mentali ed accogliere le variazioni alla nostra vita con atteggiamento positivo e nuovo.
martedì 22 dicembre 2020
5. La flessibilità. Accettare le emozioni.
Le nostre emozioni, anche se sono brutte sono comunque ciò che ci contraddistingue e sono la nostra ricchezza. Per far sì che questa ricchezza diventi per noi fondamentale, dobbiamo anche imparare a credere in noi stessi e a sentirci e vederci simpatici. Avere intenzioni positive, aiuta ad accettare le nostre emozioni.
venerdì 18 dicembre 2020
4. La flessibilità. Liberare l'attesa.
Spesso l'attesa ci porta a rifugiarci in idee o altre attività che possono distrarci pur di rimandare oppure di evitare ciò che è reale nella nostra attesa. Inconsapevolmente con queste attività non ci diamo la possibilità di far sì che essa si realizzi. Dobbiamo imparare ad affidarci a noi stessi e a vivere con fiducia l'attesa.
martedì 15 dicembre 2020
3. La flessibilità. Liberare l'immaginazione.
Quando ci troviamo di fronte ad una situazione che ci sembra di aver già vissuto e per la quale abbiamo già trovato delle alternative, proviamo a liberare la nostra immaginazione. Cerchiamo di far uscire la nostra creatività per dare una risposta diversa alla situazione che, anche se già vissuta, sarà sicuramente affrontata in un modo diverso.
venerdì 11 dicembre 2020
2. La flessibilità. Coraggio.
Per avere coraggio di intraprendere nuove azioni dobbiamo dimenticarci e abbandonare le nostre vecchie convinzioni. Questo ci dà il coraggio di andare oltre agli ostacoli che si possono presentare nella nostra vita. Toglierci le convinzioni, vuol dire anche non anticipare le risposte, ma accogliere le nuove strade, le nuove idee per poter ricostruire un presente con coraggio.
martedì 8 dicembre 2020
1. La flessibilità. Attenzione al presente.
Dobbiamo sempre ascoltare noi stessi, anche se gran parte della nostra giornata la trascorriamo rispondendo alle richiesre degli altri.
Ma dobbiamo prestare attenzione al nostro presente, al nostro qui ed ora. E osservare con attenzione tutta la realtà che ci circonda e le persone che ci sono vicine.
venerdì 4 dicembre 2020
4. Sbagliare qualcosa. Ripartire con percorsi diversi e più efficaci.
Dopo aver realizzato di aver commesso un errore è importante analizzarne i motivi, ma è altrettanto utile iniziare a pensare a percorsi alternativi in modo da ripartire in fretta. Lasciar trascorrere troppo tempo, provoca un adeguamento alla situazione considerata fallimentare che non aiuta a risollevarsi.
martedì 1 dicembre 2020
3. Sbagliare qualcosa. Il piano di riserva.
Non siamo infallibili ed ormai dovremmo saperlo, per questo dobbiamo sempre pensare ad una soluzione alternativa ogni volta che ci cimentiamo in un progetto.
È importante avere già pronto il famoso piano B nel caso in cui la prima soluzione dovesse fallire.
venerdì 27 novembre 2020
2. Sbagliare qualcosa. Riflettere per non ripetere l'errore.
È umano prendere decisioni errate e sbagliare.
Questo però non deve fermarci. Non solo, ma dobbiamo imparare ad analizzare l'errore in modo da trovare i meccanismi che ce l'hanno fatto commettere ed evitare così di ripeterlo.
martedì 24 novembre 2020
1. Sbagliare qualcosa. Questo non significa sbagliare tutto.
Sbagliare una scelta o un progetto, non significa fallire.
Quello che deve esserci chiaro è il fatto che, anche se non rimediabile, l'errore non è un fallimento. È necessario togliere quella connotazione di negatività, accettando che l'errore possa essere una nuova scoperta del sé e dei propri limiti.
Non bisogna provare frustrazione, ma riprendere immediatamente il percorso.
venerdì 20 novembre 2020
2. Abbraccio. È sempre possibile se c'è fiducia reciproca.
Non sempre si è disposti ad abbracciare, soprattutto se non conosciamo bene la persona che ci sta di fronte. Perché il gesto sia importante e ci trasmetta quelle sensazioni piacevoli che è in grado di darci, dobbiamo avere fiducia nell'altro.
martedì 17 novembre 2020
1. Abbraccio. Aiuta ad allentare le tensioni e cura il corpo e la mente.
L'abbraccio ci fa tornare indietro, al periodo dell'infanzia quando chi si prendeva a cura di noi ci teneva in braccio dandoci sicurezza e tranquillità.
L'abbraccio anche da adulti, trasmette le stesse sensazioni. Queste sensazioni modificano la nostra tensione e il corpo registra di essere al sicuro, quindi si tranquillizza .
Insieme ad esso, la mente allenta la presa sui pensieri negativi perché si sente al sicuro.
Un semplice gesto per un momento migliore.
venerdì 13 novembre 2020
6. Essere sempre in ritardo. Tolleranza
È importante chiedersi il motivo della propria tolleranza. Del fatto che si trovi sempre una giustificazione per il ritardo dell'altra persona
martedì 10 novembre 2020
5. Essere sempre in ritardo. Chi è in attesa
Per chi è in attesa dell'amico che è sempre in ritardo, serve capire innanzitutto la motivazione dell'attesa prolungata. Un'altra occasione concessa al ritardatario.
Lamentarsi non serve a nulla.
venerdì 6 novembre 2020
4. Essere sempre in ritardo. Inconscio
Non sempre il ritardo è dovuto ad abitudine o motivazioni contingenti anche se saltuarie o abitudinario. Spesso ha un ruolo molto forte l'inconscio.
A volte si può solo voler avere un momento di ribellione nei confronti di una autorità forte, tipo genitori intransigenti.
A volte si vuole semplicemente mettere alla prova chi ci sta aspettando per verificare quanto ci tiene a noi. Quanto è disposto ad aspettarci.
In entrambi i casi, molto importante riconoscere l'eventuale problema e cercare di risolverlo.
martedì 3 novembre 2020
3. Essere sempre in ritardo. Verità
Se siete sempre in ritardo e se ormai le persone attorno a voi, conoscono questa vostra abitudine, non raccontate storie inutili o, peggio, non veritiere. La miglior azione che si possa fare in questi casi è raccontare la verità a chi ci stava aspettando.
Capirà.
Ma nel frattempo, seguite i consigli dei post precedenti e cambiate la vostra abitudine.
venerdì 30 ottobre 2020
2. Essere sempre in ritardo. Abitudini.
Se siamo abituati ad arrivare sempre in ritardo, molto probabilmente nella nostra testa avremo anche la convinzione che ormai nostra abitudine non sia più modificabile. Niente di più sbagliato.
Concentratevi e cercate le motivazioni del vostro ritardo, dopodiché modificate l'abitudine che non vi fa rispettare l'appuntamento. Fatelo più volte, il risultato sarà presto visibile.
martedì 27 ottobre 2020
1. Essere sempre in ritardo. Consapevolezza
Cercate di registrare tutti i vostri ritardi. Esserne consapevoli aiuta a limitarli.
La registrazione del ritardo e della motivazione, non solo serve per tenere traccia come una sorta di promemoria delle nostre abitudini, ma aiuta a capire se il ritardo avviene sempre per le stesse motivazioni oppure sono diverse.
E una consapevolezza delle motivazioni, oltre ad aiutare l'analisi, permette di limitarne il loro intervento.
venerdì 23 ottobre 2020
4. Cambiamenti. Non perdere tempo.
Il vostro tempo ... è il vostro.
Non perdetelo in altro. Se avete in mente un programma, un obiettivo una meta, non fatevi travolgere dagli eventi. Cercate di raggiungerli senza farvi fuorviare. Mantenete la vostra strada
martedì 20 ottobre 2020
3. Cambiamenti. Il coraggio.
Trovate il coraggio di compiere azioni che sono il meglio per voi. Cercate sempre di rispondere alle vostre motivazioni, non abbiate paura. Se serve, chiedete. Vi sembrerà strano, ma le persone attorno a voi, hanno una mente ed una sensibilità che spesso non sembra abbiamo, ma fidatevi ce l'hanno tutti e, quando meno ve lo aspettate rispondono al vostro richiamo. Non abbiate paura.
venerdì 16 ottobre 2020
2. Cambiamenti. Eliminare le convenzioni negative.
Le nostre motivazioni ci aiutano ad ottenere ciò che vogliamo, ma se lasciamo spazio alle convinzioni negative, allora sarà difficile portarle avanti. Abbandonate le convinta negative. Le riconoscete?
"Qualunque cosa faccia, non va mai bene".
"Non merito nulla di buono"
"Da sola non ce la posso fare"
Se queste frasi vi rimbombano nella testa, eliminatele.
Sono solo un freno alla vostra capacità di cercare il meglio per voi.
martedì 13 ottobre 2020
1. Cambiamenti. Riconoscere le nostre responsabilità.
Noi siamo artefici della nostra vita. Le scelte fanno parte di essa e aprono la strada del nostro futuro. Quindi, ciò che siamo ora, lo dobbiamo.anche alle scelte che abbiamo fatto lungo il nostro percorso di vita, ne siamo responsabili.
Se siano in grado di riconoscere questo concetto, allora possiamo studiare strategie o rendere efficaci quelle che già applichiamo.
In ogni caso, saremo in grado di risolvere i problemi.
venerdì 9 ottobre 2020
2. Comunicazione digitale. Accorciare le parole
L'uso di termini abbreviati per esprimere intere parole e quindi concetti, può aiutare nell'esercizio della lingua italiana, a patto di non esagerare.
La capacità di essere brevi e concisi, si impara col tempo e non tutti raggiungano livelli eccellenti nell'uso di tale meccanismo.
Ma come sempre, la via corretta sta nel mezzo. Dobbiamo sempre ricordarci che non tutti i concetti sono sintetizzabili.
martedì 6 ottobre 2020
1. Comunicazione digitale. Emozioni a portata di mano.
Al primo impatto la comunicazione fatta di parole troncate ed espressioni destrutturate, pare che siano la rovina della lingua italiana.
In realtà, se usate in maniera intelligente possono essere veloci ed immediate.
Le emoticons poi, comunicano con un solo disegno l'espressione che avrebbe bisogno di molte parole per essere spiegata.
Attenzione però, perché questa nuova modalità di comunicazione deve essere usata solo nella messaggistica istantanea e non nelle comunicazioni di un certo livello.
venerdì 2 ottobre 2020
6. Amicizia: Facciamo pace. La frase migliore alla fine di tutto.
martedì 29 settembre 2020
5. Amicizia: Facciamo pace. Cosa dire.
venerdì 25 settembre 2020
4. Amicizia: Facciamo pace. Confronto acceso.
Se dobbiamo fare pace, dobbiamo affrontare l'argomento in modo tranquillo e sereno.
Se non siamo un grado di avere un atteggiamento distaccato o l'altra persona è nervosa ed alza la voce, dobbiamo fermarci.
Inutile tentare spiegazioni per la ricostruzione del rapporto quando uno dei due è in preda alla rabbia.
Non ascolterà.
Aspettate i momenti di calma.
martedì 22 settembre 2020
3. Amicizia: Facciamo pace. Si può parlare subito dell'episodio?
Parlare subito dell'episodio accaduto renderà questo sempre più importante.
L'obiettivo è parlarne e superarlo ma nei momenti corretti. Lasciar passare qualche giorno e poi affrontare l'argomento permetterà di leggerlo in maniera distaccata ed obiettiva.
venerdì 18 settembre 2020
2. Amicizia: Facciamo pace. Non pretendere tutto e subito.
Dopo una lite, è meglio lasciar passare del tempo, perché l'atteggiamento spontaneo che entrambi metteranno in atto sarà di freddezza.
Per riavere il rapporto che c'era prima della lite, ossia quello spontaneo e confidenziale, dovete lasciar trascorrere del tempo.
martedì 15 settembre 2020
1. Amicizia: Facciamo pace. Vedersi in territorio neutro.
Per superare il momento difficile bisogna parlarsi, ma per farlo, bisogna trovarsi in un territorio neutro.
Questo serve per non dare all'altra persona la possibilità di sentirsi più importante. La conoscenza del proprio ambiente, rende le persone più forti.
Un atteggiamento di superiorità già pone le persone che contendono in una posizione di differenza. Quindi meglio non dare vantaggi.
Bisogna partire da una posizione di uguaglianza per rendere superabile il confronto.
venerdì 11 settembre 2020
4. Imparare a litigare. Vivere gli scontri.
martedì 8 settembre 2020
3. Imparare a litigare. Diversità
L'altra persona è sicuramente diversa da noi, per questo Imparare a vedere i punti di diversità, può aiutare ad analizzare il conflitto.
Importante è riflettere sul valore che può trasmettere l'altro e la crescita interiore che può darci.
Dobbiamo sempre cogliere le opportunità offerte dalla diversità.
venerdì 4 settembre 2020
2. Imparare a litigare. Non fare di tutta un'erba un fascio.
Affrontare un problema nella sua interezza,può risultare frustrante e spesso deleterio.
Imparate a dividere in microproblemi la situazione da affrontare. E soprattutto, un errore commesso in un ambito della propria vita, non vuol dire che tutto sia sbagliato.
martedì 1 settembre 2020
1. Imparare a litigare. Assumersi le proprie responsabilità.
Uno degli errori che si comme più comunemente è dare per scontato di avere sempre ragione. Non è così.
Spesso abbiamo anche noi, la nostra dose di colpa, pur non avendo iniziato la lite in corso.
Per questo motivo, è importante allargare i propri orizzonti, analizzare precisamente la situazione, per trovare un equilibrio ed ammettere anche le proprie colpe.
venerdì 28 agosto 2020
6. Riaccendere la passione. Un gioco di ruolo.
Se si mette in campo la fantasia, si può giocare con ruoli che possono eccitare l'altro e fargli vivere una fantasia erotica.
Il gioco di ruolo è un enorme afrodisiaco.
Liberano la fantasia e fanno uscire dalla quotidianità.
martedì 25 agosto 2020
5. Riaccendere la passione. Un libro erotico.
venerdì 21 agosto 2020
4. Riaccendere la passione. Qualche bugia.
martedì 18 agosto 2020
3. Riaccendere la passione. Un sano litigio.
venerdì 14 agosto 2020
2. Riaccendere la passione. Vacanza a due.
martedì 11 agosto 2020
1. Riaccendere la passione. La vita sessuale chiusa nella routine quotidiana.
venerdì 7 agosto 2020
4. Chiedere scusa. Dovete impegnarvi a non ripetere l'errore.
Se avete chiesto scusa "tanto per fare", non avrete compreso l'errore e tantomeno la sua reale gravità.
Non basta scusarsi, bisogna far capire all'altro che si è compresa l'azione errata e che ci impegniamo a non ripeterla.
martedì 4 agosto 2020
3. Chiedere scusa. Importante l'autenticità del gesto altrimenti non serve per ricostruire il rapporto.
Chiedere scusa può diventare un'arte per qualcuno. Indotti fin da piccoli a chiedere scusa per qualcosa che abbiamo "combinato", diventiamo bravi a scusarci ma senza sentirne veramente il bisogno. Si fa per non deludere i genitori. Da grandi, questa strategia può aiutarci a chiedere scusa ma senza aver realmente compreso l'errore. Non funziona.
Perché se non siamo riusciti a capire cosa abbiamo sbagliato, lo rifaremo.
venerdì 31 luglio 2020
2. Chiedere scusa. È necessario provare empatia verso la persona offesa.
Nella vita di tutti i giorni e nelle nostre relazioni con gli altri, possiamo offendere, giudicare o dare semplicemente opinioni maldestre.
Fa parte delle relazioni umane. Possiamo criticare i altri in maniera offensiva senza accorgercene.
Solo chi è in grado di provare empatia per l'altro e vedere quindi il risultato deleterio sull'altro è in grado di provare lo stesso disagio. Queste persone, sanno capire che chiedere scusa è importante per ricostruire il rapporto.
Invito gli altri ad osservare la risposta della persona offesa e a capire che chiedere scusa è il primo passo verso ricostruzione del rapporto.
martedì 28 luglio 2020
1. Chiedere scusa. Non è facile e non è un segno di debolezza.
Per alcune persone chiedere scusa è forse una delle azioni più difficili da compiere. Vivono "l'abbassarsi" a chiedere scusa con una sensazione di disagio e così, la maggior parte delle volte, non lo fanno.
Bisogna capire che, si è grandi persone anche dimostrando di aver capito di aver commesso un errore. Il chiedere scusa è un modo sano per comunicarlo.
venerdì 24 luglio 2020
4. Felici e imperfetti. Cercate di amarvi il più possibile.
La forza dell'amore verso se stessi è in grado di farvi superare molti momenti nei quali potrebbe prevalere un senso di inadeguatezza.
Dovete amarvi a tal punto da spostare la vostra attenzione su ciò che, pur non corrispondendo alla perfezione voluta, fa parte di voi e per questo va accettata.
martedì 21 luglio 2020
3. Felici e imperfetti. Concentrate l'attenzione su quello che avete di positivo.
Non tutto di voi è negativo.
Dovete capire che siete una persona completa con tutte le vostre caratteristiche, ossia pregi e difetti insieme.
Per stare bene dovete prestare attenzione a tutti ciò che avete di positivo. In questo modo, il vostro pensiero diverrà costruttivo.
Il segreto è "amare se stessi".
venerdì 17 luglio 2020
2. Felici e imperfetti. Scoprire i punti di forza della nostra personalità ed autenticità
Per essere felici, non bisogna essere per forza perfetti.
Dobbiamo scoprire dentro di noi tutti i nostri pregi, ciò che ci rende la persona che siamo.
E dobbiamo cercare i nostri difetti per:
Correggerli, se intraprendiamo un percorso di autocoscienza.
Accettare, quelli che sono gli aspetti negativi.
martedì 14 luglio 2020
1. Felici e imperfetti. Tutto nasce nel nostro passato.
Chi non si è mai sentito inadeguato o imperfetto? Almeno una volta è successo a tutti.
È una sensazione che ha radici nel passato. All'interno di relazioni che ci hanno sminuito e fatto leva più sulle imperfezioni che sulle reali capacità.
Questo atteggiamento lascia dentro di noi la sensazione che nel confronto con altri potremmo perdere anzi, sicuramente saremmo destinati a perdere.
Quando questa sensazione ci rimane dentro anche nel presente, ci porta alla ricerca di quelli che potrebbero essere i nostri difetti, facendoci dimenticare quanto invece possiamo essere grandi e bravi in molte situazioni.
Il mio consiglio è di ricordarvi sempre che, nonostante qualche imperfezione, potete essere "quasi perfetti" come persone.
venerdì 10 luglio 2020
4. Essere antipatici In ambiente lavorativo
Se avete seguito i post precedenti, avete capito che una dose di antipatia nell'ambito del ruolo lavorativo, deve essere presente. Questo aiuta a scegliere con lucidità i collaboratori, a dar seguito a promozioni senza favoritismi e soprattutto aiuterà voi a raggiungere molti obiettivi.
martedì 7 luglio 2020
3. Essere antipatici. Meriti acquisiti
Se avete a che fare con un responsabile antipatico, molto probabilmente avete capito che i meriti dei suoi sotťoposti, saranno acquisiti solo grazie a dati oggettivi.
Difficilmente seguiranno l'istinto e daranno sfogo a favoritismi.
La maggior parte delle volte, premieranno chi avrà raggiunto l'obiettivo.
venerdì 3 luglio 2020
2 Essere antipatici Orientati all'obiettivo
Le persone antipatiche sul lavoro sono anche orientate all'obiettivo e spesso attraverso i loro modi anche freddi e insensibili riescono a raggiungere traguardi sempre più importanti.
martedì 30 giugno 2020
1. Essere antipatici Poco socievoli, ma determinati.
venerdì 26 giugno 2020
Cambiare è possibile? 6. Sì, se è quello che rende felici.
Se avete messo in atto le strategie dei post precedenti, allora sarete riusciti anche a fare qualche cambiamento.
Non è importante l'entità di esso.
L'importante è aver intrapreso la strada. Ci metterete tempo, ma dovete avere sempre la vostra meta davanti agli occhi.
martedì 23 giugno 2020
Cambiare è possibile? 5. Ricordate le vittorie
Avrete sicuramente messo in atto dei comportamenti che vi hanno reso felici e che vi hanno fatto vincere qualche battaglia.
Ricordatevi di queste situazioni, focalizzatele e proseguite per questa strada.
venerdì 19 giugno 2020
Cambiare è possibile? 4. Trovate esempi positivi
Il mondo è pieno di esempi che possono essere usati come termini di paragone per vedere come è stata affrontata una strada simile alla vostra.
martedì 16 giugno 2020
Cambiare è possibile? 3. Guardate da un'altra prospettiva.
Spesso guardare da un'altra prospettiva, vuol dire focalizzare gli aspetti negativi.
Sbagliato. Cercate di vedere invece quelli positivi e immaginare cosa accadrà di positivo se mettete in atto un nuovo comportamento.
venerdì 12 giugno 2020
Cambiare è possibile? 2. Iniziate dalle piccole cose
Dovete individuare quali sono i vostri schemi e le vostre abitudini e dovete provare a romperle.
Fate piccoli cambiamenti per accettare le modifiche alla vostra routine. Piano piano diventeranno parte di voi e riuscirete a seguirli senza pensarci.