Molto probabilmente non siete stati voi a scegliere, molto probabilmente è arrivata una "mattonella in testa o un sasso". Ci sono due modi perché possiate verificare il sasso che è arrivato. Sapevate già che la relazione era spacciata, ma non avete dato retta ai segnali. Non avevate idea che potesse succedere, perché pensavate una vita felice e non avete letto niente. In realtà, se la rottura arriva dall'altro, non potete farci nulla. Non potete scegliere o tornare indietro, perché le rotture, purtroppo, nella maggior parte dei casi, sono definitive. Lo so, non è quello che avreste voluto sentire; ma la realtà dei fatti è questa e prima realizzerete questa realtà, prima riuscirete a superare il problema e andare oltre.
Ci sono diversi modi per dire addio. La persona, lo può fare sparendo da un momento all'altro, bloccando qualsiasi contatto sociale. Oppure può farlo dicendoci tutte le cattiverie, buttandoci addosso tutte le cose negative in un solo momento. Nel primo caso non cercare di recuperare. Se una persona decide di non voler avere più nessun contatto con voi, dovete lasciarla andare. Nel secondo caso, potete decidere di ascoltare solo ciò che vi interessa delle brutture che vi sta svaraventando addosso, dovete andarvene prima di fare una scenata.
In ogni caso, non tornate indietro.
Il vaso rotto, anche se rappezzato, presenta crepe che possono rompersi in qualunque momento. Il "maneggiare con cura" non funziona se l'insieme è fragile. Prima realizzerete questo concetto, prima uscirete dal buio.
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