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venerdì 25 febbraio 2022

10. Stalking. Appunti di chiusura

Alla fine di questo percorso, dovreste essere in grado di riconoscere se qualcuno attorno a voi sta mettendo in atto un comportamento da molestatore assillante. Ricordo qui brevemente quali sono tali condotte ed aggiungo che, le forze dell'ordine sono le uniche che possono contrastare penalmente lo stalker.
Atteggiamenti.
Comunicazioni intrusive, reiterate e assillanti (telefonate o messaggi), contatti indesiderati per controllo diretto (visite intrusive) o per controllo indiretto (pedinamenti) e comportamenti associati (vandalismo su oggetti personali).

martedì 22 febbraio 2022

9. Stalking. Supporto alle vittime.

Il supporto è costituito soprattutto nel ridurre il senso di isolamento e di solitudine nei quali possono cadere le vittime. Normalmente la vittima ha paura di affrontare la situazione esterna proprio perché teme di incontrare il suo stalker, di conseguenza restringe i momenti di convivialità e di socialità.
Ciò che è invece necessario fare, è spiegare alla vittima che restringere il proprio campo di azione non ferma il predatore, lo ppssono fare solo le forze dell'ordine alle quali è necessario rivolgersi nei casi in cui si riscontri pericolosità 

venerdì 18 febbraio 2022

8. Stalking. Il profilo della vittima.

Le vittime vivono in un costante stato di paura e di ansia che conduce ad una perdita di fiducia e compromette le relazioni sociali. Quello che percepisce la vittima è un senso di abbandono. La reazione più comune è quella di restringere la propria vita, i propri spazi, al fine di evitare un possibile incontro con il persecutore. Spesso anche chi è vicino alla vittima ne viene coinvolto. Le conseguenze maggiori sono: depressione, sindrome post traumatica da stress, ansia, difficoltà di sonno ed evitamento sociale. 

martedì 15 febbraio 2022

7. Stalking. Tipologie di stalker

Esistono tipologie di stalker. Vediamo di riconoscerne qualcuno. 
Il corteggiatore. Diventa aggressivo e maleducato nei confronti della vittima nel momento in cui non riesce ad avere una relazione. Mette in atto comportamenti opprimenti ed espliciti.
Il risentito. Pensa che la vittima gli abbia causato un danno o un torto. Questa è la categoria più pericolosa perché può diventare aggressivo.
Quello che ha bisogno di affetto. Cerca una relazione perché ha bisogno di affetto. Il rifiuto da parte della vittima non viene percepito come una negazione definitiva ma una sorta di blocco da parte della vittima e quindi prosegue i suoi tentativi di conquista.
Il respinto. In seguito ad un rifiuto cerca nuovamente di allacciare una relazione con la preda. Il fatto di continuare a cercare la vittima, è vissuto come una specie di relazione.
Il predatore. Il suo obiettivo è quello di avere rapporti sessuali con la vittima e si eccita nel vedere la preda impaurita.

venerdì 11 febbraio 2022

6. Stalking. Lo stalker. Caratteristiche

Lo stalker, innanzitutto, è più anziano del criminale comune; normalmente ha precedenti penali  una qualche diagnosi psichiatrica e spesso abuso di sostanze. Lo stalker soffre di una patologia dell'affettività che è rilevata da alterazioni affettive occorse molto probabilmente durante l'infanzia o in qualche caso dovute a eventi accaduti nell'età adulta. Lo stalker può avere fantasie ossessive nei confronti delle vittime, una specie di amore ossessivo che lo porta ad un inseguimento compulsivo. In altri casi sono proprio le ossessioni a spingere lo stalker ad una specie di inseguimento.  In ogni caso  si ha una costante fantasia di possesso che porta questo tipo di persone a mettere in azione l'atto persecutorio.
Il rischio che lo stalker mette porti a compimento la propria minaccia, è direttamente proporzionale a quanto essa è precisa e dettagliata.  Questo aiuterà riconoscerne la pericolosità.

martedì 8 febbraio 2022

5. Stalking. Dipendenza affettiva.


La dipendenza affettiva è una condizione abbastanza normale e umana; nel senso che, gli esseri umani hanno bisogno di socialità e di stare insieme, oltre che di condividere con altre persone la loro vita, le loro sensazioni e le loro emozioni. Riuscire ad accettare l'indipendenza dell'altra persona e la sua autonomia è anche un modo per rendersi indipendenti e di far crescere la coppia insieme alla relazione. Se la dipendenza affettiva diventa cronica e ossessiva allora non è più un bene, è una sorta di possessione e in questo caso, può essere deleteria per la relazione. Lo stalker vede e si aggrappa all'altra persona con una sorta di dipendenza malsana l'unica cosa cge vuole è  possederla.  vVuole stare sempre con lei, perché ne è dipendente come potrebbe esserlo da sostanze; in questo caso, la sostanza è un essere umano.

venerdì 4 febbraio 2022

4. Stalking. La possessione

Uno dei comportamenti che può diventare deviato in caso di amore ossessivo è proprio la possessione. La voglia di possedere quella che diventa una preda, una vittima, scatta nella testa del predatore diventando così un'idea ossessiva ed ossessionante da mettere in atto finché il violento non riesce a raggiungere l'obiettivo.
Abbiamo a che fare con un desiderio erotico che deve essere soddisfatto. È la continua ricerca di voler dominare l'oggetto del desiderio che, in questo caso, è rapprentato da una donna. 

martedì 1 febbraio 2022

3. Stalking. L'aggressività

 L'uomo ha insito in sé una sorta di aggressività, anche Freud l'aveva riconosciuta e spiegava così alcune pulsioni derivanti dalla sessualità. La cultura sociale però ci impone di non essere aggressivi nei confronti dell'altro. Nell'uomo esistono freni inibitori che non consentono alla rabbia di sfociare in maniera forte. Se questi sono presenti e funzionano in maniera corretta, l'uomo si ferma prima di commettere il crimine. Nel caso di uno stalker invece le pulsioni sono lasciate libere ed i comportamenti persecutori vengono messi in atto poiché il senso di colpa non compare ed i freni inibitori non sono presenti o funzionano male. Lo stalker non capisce il danno e non si rende conto della sua responsabilità che può avere nelle conseguenze della vittima.