La maggior parte delle persone che compiono il gesto suicidario in realtà lancia dei segnali prima dell'estremo gesto. La maggior parte di essi è latente, ma rende manifesta la propria intenzionalità. Questo, perché nel loro inconscio, sperano di essere salvati, perché si trovano di fronte a un processo ambivalente di esistenza. Qualsiasi minaccia o riferimento al volersi suicidare, deve essere preso in considerazione. La persona che vuole suicidarsi entra in un ipotetico tunnel dal quale non vede più un'uscita per cui i pensieri suicidari diventano sempre più intrusivi e diventa sempre più difficile gestirli. Per tali motivi vengono messi in atto comportamenti chiamati parasuicidari (binge drinking: bere alcolici in grandi quantità, pulcin: attraversare a piedi l'autostrada, balconing: saltare dal balcone nel vuoto, asphyssiophylia: gioco del soffocamento ecc...). Di fronte a questi atteggiamenti, meglio indagare e controllare la persona che li manifesta, così da cercare di evitare il gesto.p
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