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martedì 31 maggio 2022

Pensieri intrusivi. Superarli.

Durante le fasi di stress o di affaticamento particolare, il nostro sistema di piacere e dolore va in tilt. Per riequilibrare i neurotrasmettitori del piacere è necessario fare qualcosa che trasmetta gioia. Non è necessario farla materialmente, perché alla mente basta "il pensare". L'importante è portare la propria attenzione su qualcosa che possa procurarci piacere. Questo può aiutare a disperdere il nervosismo. Esistono molte tecniche di rilassamento che possono aiutare ad eliminare la tensione. Una di queste è costituita dalla respirazione. Il saper inspirare ed espirare è fondamentale per riequilibrare il meccanismo che procura relax.

venerdì 27 maggio 2022

Pensieri intrusivi. Senso di inadeguatezza.

Il senso di inadeguatezza e la scarsa autostima, possono stimolare eccessivamente la reattività nervosa che è attivata dalla adrenalina e dal cortisolo. Si altera così quel meccanismo dei neurotrasmettitori che sono legati al ciclo della serotonina. Per scaricare la tensione, affiorano alla mente strane immagini, non solo particolari ma anche ironiche, o sarcastiche o imbarazzanti, che aiutano a superare l'inadeguatezza.

martedì 24 maggio 2022

Pensieri intrusivi

Nel corso della nostra vita, tutti noi sviluppiamo pensieri intrusivi. Questo problema è legato alla percezione dei propri aspetti vulnerabili che non vengono accettati. Possono essere provocati da situazioni di dolore oppure perché affiorano esperienze. Liberarsi di questi pensieri è possibile con le tecniche di rilassamento, la psicoterapia, la meditazione e l'esercizio fisico.

venerdì 20 maggio 2022

4. Parlare con se stessi. Il linguaggio può cambiarci

Le parole e le comunicazioni che attraversano la nostra mente, possono influenzarci. Possono diventare interiorizzate e modificare i nostri comportamenti nel lungo periodo. Esse possono trasformare il nostro comportamento anche in maniera diretta. Affinché tutto funzioni e giri per il verso giusto, è necessario che le parole che ci diciamo, siano motivanti. Non solo, ma dobbiamo iniziare ad essere consapevoli di questi monologhi e soprattutto ripeterli all'infinito, affinché la nostra mente li creda reali e modifichi il nostro comportamento.

martedì 17 maggio 2022

3. Parlare con se stessi. Il dialogo negativo

Il dialogo negativo interno può non essere offensivo; la maggior parte delle volte, rimane comunque dannoso anche se, in maniera più sottile. La nostra mente ci boicotta, i nostri pensieri ci fanno vedere tutto nero. Tutto questo, ci lascia con una sorta di ansia e di agitazione. Purtroppo, i pensieri negativi, sono presenti nella nostra mente e nemmeno ci rendiamo conto di quanto essi siano automatici e possano influire negativamente sulla nostra conduzione della giornata. Spesso, finiamo per essere schiacciati dalle nostre stesse condizioni di vita, create dai nostri stessi pensieri.

venerdì 13 maggio 2022

2. Parlare con se stessi. Il dialogo positivo

Il dialogo interno positivo rafforza l'autostima e aumenta la produttività. Infatti, i nostri pensieri, sono strettamente legati alla nostra emotività e più essa è alta e più abbiamo una visione rosea e positiva di ciò che ci circonda.  Le migliori comunicazioni interne sono le nostre emozioni, ed il loro riconoscimento,  ci aiuterà ad affrontare la realtà in modo positivo.

martedì 10 maggio 2022

1. Parlare con se stessi. Il monologo ha un impatto sulla nostra vita

Quante volte durante il giorno vi scoprite a parlare con voi stessi, a commentare episodi accaduti poco prima a ricordare o raccontare esperienze che siano negative positive o in qualche modo neutre. Il linguaggio che noi usiamo per descrivere le cose influenza soprattutto l'atteggiamento con il quale affrontiamo la vita e i problemi che incontriamo  che siano piccoli o grandi. Se ricordiamo episodi negativi il nostro atteggiamento, Il nostro umore cambia e diventa lugubre e triste. Al contrario, episodi positivi ci danno euforia. C'è un legame sottile che attraversa il pensiero della nostra mente e il nostro atteggiamento.

venerdì 6 maggio 2022

6. I NOSTRI DIFETTI. Conclusioni

I post precedenti erano semplicemente degli esempi per far capire qual è il meccanismo che deve scattare nella mente per poter leggere i difetti non come dei fattori limitanti, ma come dei pregi. Se riuscirete a leggerli correttamente, riuscirete anche a trasformarli. Convertire un difetto in pregio, significa anche cambiare. Fondamentale è riuscire a capire quando si è di fronte alle esagerazioni; solo in quel caso si può parlare di un problema e saperlo riconoscere, vuol dire anche cercare di gestirlo e, gestendolo si può arrivare a trasformarlo; la modifica così, diventa un pregio.

martedì 3 maggio 2022

5. I NOSTRI DIFETTI. Essere influenzabili

La persona che soffre di questo difetto, si lascia condizionare sempre da quello che dicono o pensano gli altri. Il risultato è che la persona entra in confusione, gli altri la possono leggere come ipocrita, instabile o comunque una persona che non è in grado di muoversi autonomamente. Il fatto che si lasci influenzare, può significare anche che sia molto brava nell'ascoltare e questo trasformando il difetto in pregio, utile a migliorare. È necessario però, elaborare le informazioni che si sono raccolte da tutte le varie angolazioni, leggerle con calma e alla fine prendere una decisione che sarà sicuramente ponderata e valutata.