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martedì 30 agosto 2022

Timidezza. Valenza negativa

Quando si parla di timidezza, si dà sempre una valenza negativa, come se fosse un'emozione che deve essere eliminata assolutamente. In realtà è un errore volerla cancellare. La timidezza può diventare un limite per la nostra vita ma è anche possibile superarla. La timidezza non è un disturbo e neppure un tratto della personalità, però può diventare un disagio nell'affrontare situazioni caratterizzate da componenti emotive, cognitive e comportamentali. È importante sforzarsi di far emergere gli elementi necessari ad ottenere ciò che desideriamo.

venerdì 26 agosto 2022

Comunicazione o manipolazione. Persuasione e manipolazione.

Persuasione e manipolazione si basano entrambe su dinamiche psicologiche che facilitano una serie di situazioni: il bisogno di appartenenza sociale, il principio di reciprocità e il principio di contrasto, la sensazione di responsabilità personale  la presenza di un elemento distintivo, l'appartenenza ad una minoranza ecc... per distinguere la comunicazione da esse, ricordate che persuasione e manipolazione non chiedono la vostra opinione, ma lavorano in contrasto o accusa. La comunicazione è costruzione e non distruzione. 

lunedì 22 agosto 2022

Comunicazione o manipolazione. Persuasione o manipolazione?

La persuasione ha lo scopo di far cambiare idea, atteggiamento o comportamento ad una persona. Sappiamo benissimo che è la comunicazione utilizzata maggiormente nelle pubblicità, per esempio. La persuasione, fa appello a tutte le nostre risposte automatiche, quelle che usa il nostro cervello ignorando le quattro massime indicate nel post precedente. La manipolazione invece, cerca di modificare il comportamento, strumentalizzando le informazioni.

venerdì 19 agosto 2022

Comunicazione o manipolazione. Comunicare efficacemente.

Perché una comunicazione sia efficace, è necessario impostare un dialogo collaborativo. Dobbiamo verificare le reazioni dell'altro ed adattare il nostro messaggio affinché possa comprenderlo. Esistono quattro massime conversazionali che rendono la comunicazione efficace. 
Quantità: mai eccedere nelle informazioni. 
Qualità: bisogna dare le informazioni che corrispondono alla realtà. 
Rilevanza: dare informazioni importanti per il tema del discorso. Modalità: le informazioni vanno esposte in modo ordinato e senza ambiguità.

martedì 16 agosto 2022

Comunicazione o manipolazione. Non si può non comunicare.

Il primo assunto della comunicazione è: "non si può non comunicare". Lo facciamo continuamente, non soltanto in forma verbale ma anche non verbale; comunichiamo con gli occhi, con i gesti o semplicemente con una modifica dell'espressione del viso. La comunicazione prioritaria è verbale. Il nostro cervello si concentra sugli elementi della comunicazione che gli rendono facile la comprensione, si avvale di strade automatiche psicologiche e percettivo corporee, altrimenti non sarebbe in grado di elaborare tutte le informazioni che sotto forma di comunicazione gli arrivano quotidianamente e continuamente. Ma in questo modo però, commette errori e diventa superficiale, non riesce a riconoscere la manipolazione.

venerdì 12 agosto 2022

Fame nervosa. Motivazioni

È importante analizzare Il rapporto con se stessi e con gli altri, perché l'atteggiamento interiore deve cambiare. È a livello interiore che la motivazione deve essere compresa a livello cognitivo e reinterpretata a livello emotivo. L'atteggiamento interiore deve cambiare altrimenti non modificherà nulla al di fuori e non varierà la relazione negativa e devastante con il cibo. 

martedì 9 agosto 2022

Fame nervosa. Cause.

Ognuno di noi ha una propria storia. Ma è innegabile che la maggioranza delle emozioni, attiva l'apparato gastrointestinale con il vuoto dello stomaco dovuto alla fame e la sensazione di solitudine. Ricordate sempre che ogni emozione è avvertita fisicamente. Se il corpo è incapace di decodificare l'emozione che in quel momento sta prendendo il sopravvento utilizza il cibo come surrogato.

venerdì 5 agosto 2022

Fame nervosa. Cibo come riempimento di stati emotivi.

È noto che le nostre emozioni possono essere riversate sulla tavola imbandita. In questo caso il cibo diventa un riempitivo degli stati emotivi negativi. Esiste una differenza fra il mangiare in allegria e l'abbuffata compulsiva. In quest'ultimo caso, la risposta del nostro corpo non è alla fame. Si accompagna spesso a una sensazione di perdita di controllo. È chiaramente un sostituire l'emozione provata e che non si riesce ad esprimere direttamente con l'atto del mangiare, con il cibo.

martedì 2 agosto 2022

Fame nervosa. A tavola per socializzare.

Esiste un legame molto stretto fra il cibo e la emozioni. Ognuno di noi sperimenta momenti di convivialità accompagnati da cibo. Le tavole imbandite e le feste sono un modo per ritrovarsi con gli amici, per socializzare e per rilassarsi. Il tempo che si trascorre a tavola è piacevole e ha connotazioni positive. Il problema sorge nel momento in cui la tavola imbandita diventa una scusa per arrivare all'eccesso.