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venerdì 28 ottobre 2022

Le motivazioni. Il giudice interiore

Scavando nel profondo, si arriva ad una funzione di controllo sociale interpersonale e intrapsichica. La legge morale interiore può manifestarsi con la colpa e la vergogna. Essa traccia costantemente il confine del nostro agire ed è inflessibile come il tribunale. A livello interpersonale garantisce un ordine nelle relazioni. A livello personale garantisce la coscienza di sé e la presenza dell'altro in relazione a noi stessi. Quando sono esagerate però, possono creare problemi psicopatologici.

Nella nostra cultura le difficoltà psichiche in generale sono vissute con molta vergogna e qualche volta anche con il senso di colpa.

martedì 25 ottobre 2022

Le motivazioni. Colpa e vergogna

Le emozioni hanno alcune funzioni fondamentali fra di esse abbiamo la preparazione all'emergenza, la comunicazione con gli altri e quella con noi stessi. Esistono poi delle emozioni di cui difficilmente si parla per esempio il senso di colpa e la vergogna. Queste emozioni feriscono profondamente la nostra autostima e creano una ferita dolorosa. Sono anche legate all'ambito culturale di appartenenza. Possiamo vergognarci a sentirci in colpa contemporaneamente oppure possiamo provare o una o l'altra. Il senso di colpa non ha nessun corrispettivo fisiologico visibile ma si può provare comunque. Può essere legato alla sensazione di dover essere puniti oppure al dispiacere di aver leso qualcuno.

venerdì 21 ottobre 2022

Accettare il fallimento. Le alternative.

Ogni persona è in grado di sopportare un certo margine di dolore, di frustrazione. E se questo livello viene oltrepassato, si corre il rischio di incorrere in una patologia. Alcuni fallimenti non servono per crescere, molti fanno ammalare. Purtroppo però, non sempre è possibile scampare ad un fallimento e al sentimento di perdita che ne consegue. Se il superamento è difficile e il dolore intollerabile meglio aprirsi al confronto. È importante anche distinguere la propria responsabilità da quella altrui. Grazie a queste due azioni si può diventare persone di successo; esse infatti commettono errori, ma li superano e continuano a riprovarci.

martedì 18 ottobre 2022

Accettare il fallimento. Accettare la realtà.

La valutazione della prestazione è percepita dal soggetto come una valutazione della propria persona e non solo del singolo compito. Se si fallisce una attività, allora si pensa di aver fallito tutto. Il fallimento è un vero e proprio lutto che è caratterizzato da varie fasi. Sentimento di sconcerto al quale segue una rabbia che è rivolta verso se stesso o verso altri. Si ha poi una perdita del contatto con la realtà e si vive una delusione e una amarezza. Solamente dopo  verrà elaborato il tutto per far posto all'accettazione che è la parte più difficile ma che aiuta a ricominciare.  Esistono fallimenti accettabili e altri che non lo sono, ma il loro grado di accettabilità, dipende dalla soglia di tolleranza che si ha.

Il manipolatore affettivo

Il manipolatore affettivo può non essere facile da identificare, poiché spesso distante dagli stereotipi. Spesso si tratta di individui affascinanti e abili nella seduzione: grazie a costanti attenzioni e belle parole riescono a rendere vulnerabile il partner. 
Dietro a questi atteggiamenti si nasconde una persona con disturbi narcisistici della personalità, comportamenti passivo-aggressivi e una forte rigidità mentale.
Un po’ alla volta il quadro creato dal manipolatore inizia a scomparire: si rafforzano le critiche, svilimenti e assenze accolte dalla vittima con un sentimento di destabilizzazione, frutto di emozioni positive e negative contrastanti. Spesso si manifesta il senso di colpa. Infine, molte persone non desiderano altro che l’approvazione del loro carnefice.

Sono identificabili alcuni profili che hanno come comune denominatore un disinteresse sincero verso l’altro: il manipolatore è mosso solo al fine di essere adorato, desiderato e rassicurato. E nel far questo nutre costantemente le insicurezza della vittima.

il bugiardo patologico: tiene nascosti molti elementi di quella che è in sostanza una seconda vita: spesso è irraggiungibile al telefono, ritardatario e mal tollera critiche e osservazioni;

la finta vittima: pessimista e catastrofista, parla continuamente dei propri problemi (veri o presunti), si sente incompreso e solo, pretendendo l’attenzione del partner e sminuendo i problemi altrui;

l’altruista: manipola utilizzando la propria benevolenza, presentandosi come persona disponibile e generosa con continue offerte di regali e cene. Diventa però capriccioso e aggressivo in caso di rifiuto o quando viene contraddetto.

venerdì 14 ottobre 2022

La rabbia. Depressione

Alcune esperienze negative, progetti che fanno fatica a realizzarsi o le motivazioni, possono innescare un circolo vizioso che porta all'isolamento sociale e all'incapacità di prendere decisioni, ossia una situazione che viene definita di stallo. in questo caso, la reazione non controllata può essere proprio la rabbia che si manifesta anche con atti di autolesionismo oppure nei confronti di altre persone. È importante quindi cercare di individuare ciò che fa scoppiare questo nervosismo e che si trasforma in aggressività per risolverlo.

martedì 11 ottobre 2022

La rabbia. Prendersela per poco.

Avere esplosioni d'ira non proporzionali alla causa che le ha scatenate è una sofferenza. In queste situazioni alcune persone mostrano mancanza di controllo e la loro l'aggressività si manifesta con un atteggiamento minaccioso. A volte le persone si esprimono con toni di voce sgradevoli miste a urla. È utile allora, cercare di capire, quali possano essere le cause che scatenano queste reazioni, in modo che lo scatto d'ira possa essere anticipato.

venerdì 7 ottobre 2022

Ghosting. Il ritorno

A volte accade che, così com'è stata improvvisa la sparizione, la persona ritorni. Quando riappare senza dare nessuna spiegazione lo fa con disinvoltura e naturalezza, facendo leva sulla dipendenza affettiva, perché sa che verrà accolta a braccia aperte. Pronto a manipolare di nuovo. Attenzione, L'importante è rendersi autonomi da questa dipendenza affettiva, e ricordare che le persone non cambiano da un giorno all'altro.

martedì 4 ottobre 2022

Stili di attaccamento.

1. Sicuro.  Il bambino che cresce con un attaccamento sicuro si fida e si affida al caregiver sia in condizioni normali e sia in quelle di pericolo. Esplora il mondo con sicurezza. L'emozione predominante è la gioia.
2. Insicuro Evitante. Questo stile è caratterizzato dal fatto che il bambino pensa che alla richiesta di aiuto non incontrerà una disponibilità da parte del suo caregiver, ma potrà anche essere rifiutato. Vive così un'insicurezza nell'esplorazione del mondo e nella convinzione di non essere amato; tende all'evitamento delle relazioni. Le emozioni predominanti sono tristezza e dolore.
3.  Insicuro Ansioso Ambivalente. Il bambino non ha la certezza che la figura di attaccamento sia disponibile a rispondere alla sue richiesta di aiuto. Quindi la sua esplorazione sarà esitante ed ansiosa. Egli sperimenta separazione e angoscia. Si sente insicuro ed è convinto di non essere amabile. Diviene incapace di sopportare i distacchi, prova ansia di abbandono  sfiducia in se stesso e nei altri.
4.  Disorientato e disorganizzato. Il bambino manifesta continuamente ansia e comportamenti stereotipati. È un caso di attaccamento disorganizzato che creerà disturbi nelle relazioni sociali e nelle interazioni con gli altri.  Avrà difficoltà ad accettare situazioni traumatiche alle quali risponderà attraverso Dissociazioni.

Ghosting. Chi è stato abbandonato

In verità la colpa non è del tutto di chi ha abbandonato. Quella persona è stata scelta da chi è stato abbandonato, forse per un momento di crisi, forse perché ha riconosciuto qualcosa che in realtà non c'era; ma ha investito del tempo e delle risorse verso una persona che poi si è rivelata sbagliata. Meglio che la vittima si guardi dentro, per capire meglio la scelta che ha fatto ed i motivi che l'hanno portata lì. L'atto di leggersi e la scoperta delle motivazioni che hanno indotto la persona a iniziare e proseguire tale frequentazione, servono per evitare di commettere lo stesso errore.