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martedì 28 novembre 2023

9. Ristrutturazione cognitiva. Strategia: pensieri alternativi

E finalmente una volta identificato il fattore scatenante, aver capito qual è il processo automatico, trovata l'intensità delle emozioni bisogna trovare dei pensieri alternativi. Serve creare spiegazioni alternative all'accaduto e che aiutino a migliorare la propria capacità di disimpegnarsi da schemi di pensiero negativi e da emozioni forti. Cosa serve quindi? Serve generare almeno due o tre pensieri alternativi per ogni pensiero automatico negativo.

venerdì 24 novembre 2023

8. Ristrutturazione cognitiva. Strategia: capire l'intensità della reazione.

Una volta identificata l'emozione e capito quale sia il fattore scatenante, a questo punto, diventa necessario capire l'intensità della nostra reazione. Questa è legata al tipo di pensiero a cui reagiamo. Cosa serve? Registrare l'intensità emotiva.

martedì 21 novembre 2023

7. Ristrutturazione cognitiva. Strategia: riconoscere il fattore scatenante.

Di pari passo con la consapevolezza è necessario anche capire in quale momento insorge improvvisa la forte emozione negativa. Prima di tutto è necessario fermarsi a riflettere. Secondariamente bisogna riuscire ad identificare qual è il momento critico che la scatena. Per scoprire questo  momento, si possono usare le famose chiavi di indagine: chi, che cosa, dove, quando e perché. Per rispondere a tali domande, serve riflettere in maniera consapevole. Cosa serve quindi? Indagare e  riconoscere il fattore scatenante.

venerdì 17 novembre 2023

6. Ristrutturazione cognitiva. Strategia: pensieri automatici.

I pensieri automatici sono delle interpretazioni predefinite di tutto ciò che accade attorno a noi, sono istintivi e spontanei. Normalmente non li notiamo neppure. Spesso non vengono mai alla luce e raramente ne diventiamo consapevoli. È proprio la consapevolezza di averli e quindi riconoscerli che ci aiuta ad affrontarli ed eliminarli. Cosa serve quindi? La consapevolezza dei pensieri automatici.

martedì 14 novembre 2023

5. Ristrutturazione cognitiva. Strategie

Ora che abbiamo scoperto i meccanismi che inducono la nostra mente a creare continuamente dei pensieri ossessivi ed abbiamo visto che questa modalità di pensiero può creare degli enormi disagi e fermarci ai momenti bui, possiamo andare oltre. Possiamo procedere con l'apprendimento di alcune strategie per toglierci dalla testa questi pensieri assillanti, ossessionanti e autobloccanti. Per far ciò è necessario fare molta pratica per conoscerli ed eliminarli. Seguite i prossimi post dove entrerò nel dettaglio.

venerdì 10 novembre 2023

4. Ristrutturazione cognitiva. Efficacia 2

Ci aiuta a pensare in un modo più chiaro e razionale perché ci insegna a mettere in discussione e ad esaminare continuamente quella che è la nostra linea di pensiero ossessivo che è istintivo in noi. Infatti il nostro istinto ci crea delle abitudini che quando siamo turbati mettiamo in atto senza riflettere, senza capire che cosa stiamo facendo. Questo, in qualche modo, può diventare a lungo andare un comportamento deleterio. Necessario quindi creare delle abitudini mentali differenti in modo che poi siano queste ultime ad essere agite nel momento in cui siamo in difficoltà.

martedì 7 novembre 2023

3. Ristrutturazione cognitiva. Efficacia 1

La ristrutturazione cognitiva riesce a riorganizzare la nostra mente. Aiuta ad essere più organizzati e meno sopraffatti. Ci insegna a rallentare il pensiero e, in questo modo, anche a far sì che le emozioni ci rendano più stabili. Nello stesso tempo, la ristrutturazione cognitiva, aiuta ad essere più consapevoli di quelle che sono le nostre abitudini mentali e, una volta riconosciute, possiamo così trovare le migliori strategie che ci mettono in grado di agire.

venerdì 3 novembre 2023

2. Ristrutturazione cognitiva. Mediazione

La ristrutturazione cognitiva si basa sul fatto che il risultato di come pensiamo a ciò che accade, ci può cambiare il modo in cui ci rapportiamo agli eventi che ci accadono. Se ci troviamo di fronte ad una situazione che ci crea disagio, è utile pensare e trovare dei modi alternativi per superarla. Questo aiuta ad evitare di continuare a rimuginare su quel pensiero e soprattutto sempre nello stesso modo.