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martedì 22 aprile 2025

Sentimenti 1

Non è facile dire cosa siano i sentimenti. Essi sfuggono alle classificazioni. Molti oggi evitano di lasciarsi andare al sentimento. Essi appartengono infatti all'irrazionale che non ha confini marcati ma tinge la nostra esperienza di vari colori indefinibili. Spesso contrapposti alla ragione. A volte ne abbiamo paura, proprio perché indefiniti e temiamo che possano prendere il sopravvento e diventare ingovernabili. Molti ingaggiano una lotta che ha lo scopo di nasconderli a se stessi e questa tensione crea un forte autocontrollo che ci mette a disagio.

venerdì 18 aprile 2025

Sensi di colpa 2

Spesso i sensi di colpa sono non realistici e nascondono da una valutazione soggettiva di possibili sbagli o di errori immaginari. Si tratta di persone rigide che tendono a valutarsi negativamente. Quelli che si sentono responsabili di tutto. Le persone che pensano di determinare sempre gli eventi. La maggior parte delle volte hanno avuto genitori che hanno puntato di più a sottolineare gli sbagli piuttosto che le buone azioni. Possono anche aver dovuto fare i conti con atteggiamenti educativi troppo rigidi e divieti severi. Accade che per punirsi da questo senso di colpa, si mettano in atto dei comportamenti ritualistici e ossessivi nella speranza che essi possano restituire la serenità. 

martedì 15 aprile 2025

Sensi di colpa 1

Si tratta di un tormento interno che si potrae anche a lungo. Molti lo provano per situazioni specifiche, altri invece lo sentono come più diffuso. Altri ancora invece si sentono in colpa senza motivo e provano un misto di rimorso e di vergogna per peccati mai commessi. In ogni caso è un vissuto negativo e un forte disagio. È un'emozione personale che dipende dalla valutazione che diamo di noi stessi oppure che pensiamo possano darci gli altri. Dipendono dal contesto nel quale la persona cresce.

venerdì 11 aprile 2025

Separazione 2

Chi si porta dentro troppe mancanze, troppi vuoti da colmare, quindi profondi bisogni insoddisfatti, può delegare l'altro a dargli tutto ciò che non ha avuto, chiedendogli di riempire i suoi vuoti. Questa ricerca, risulta tragica e crea dipendenza. Significa che non abbiamo ancora usato le nostre risorse per crescere. Significa che proiettiamo sull'altro le parti bisognose e infantili oltre che immature. Vuol dire che la nostra capacità di amare, non è cresciuta e non si è evoluta, sostanzialmente non ha raggiunto la maturità. Quindi è come se crollasse il mondo addosso se si è costruito e riprodotto un rapporto infantile.

martedì 8 aprile 2025

Separazione 1

Le storie che finiscono e che si concludono, anche solo dopo poco tempo, sono esperienze significative che un individuo fa nel corso della propria vita. È comunque un evento doloroso ed angosciante, un trauma. La separazione evoca la perdita delle proprie sicurezze. Ci mette a contatto con sentimenti di rabbia, di delusione e di fallimento, uniti all'angoscia della sconfitta. Per molti rimane il momento più difficile della propria vita. 

venerdì 4 aprile 2025

Sogno2

Il problema spesso è capire il linguaggio del sogno, ossia coglierne il significato. Il sogno comunica con un suo codice che mette in risalto gli aspetti oscuri, quelli che normalmente tendiamo ad ignorare. Spesso essi ci appaiono come narrazioni slegate dalla nostra vita. Diventa quindi importante riuscire a capirli e dare una spiegazione ai suoi simboli. A volte i sogni  appartengono al mondo concreto del protagonista e rivelano aspetti della vita e della realtà che possono essere sfuggiti.

martedì 1 aprile 2025

Sogno 1

Il sogno è una realtà che appartiene all'esistenza di ogni individuo. Spesso può costituire una porta, una via che permette di conoscere meglio ciò che siamo e ciò che ci appartiene. Mette in luce la nostra storia interna, il nostro mondo eommerso. I sogni tolgono il velo che copre la realtà profonda della psiche, ma costituiscono un fenomeno naturale. La sua natura è sotterranea e antica. I sogni notturni, che spesso al risveglio scompaiono e si dissolvono, fanno parte della nostra vita psichica e ci narrano che cosa accade e chi siamo. Alle volte ci avvertono dei pericoli. 

venerdì 28 marzo 2025

Perfezionismo 2

LIl perfezionista ha come una sorta di tensione interna che non lo fa mai sentire soddisfatto del risultato. In questo senso non ha un limite e non si sente tranquillo se tutto non va come desidera. Si giudica in continuazione e con particolare severità. Trova insopportabile qualsiasi errore che può capitare. Fondamentalmente questa spinta al perfezionismo porta l'individuo alla ricerca della stima e della considerazione degli altri e nello stesso tempo alimenta un bisogno di conferma di approvazione. Si è in presenza di un superiore esigente che impedisce di accettarsi così come si è. Per superare il perfezionismo è necessario accogliere gradualmente i propri limiti e riconoscere i propri difetti.

martedì 25 marzo 2025

Perfezionismo 1

Il desiderio di perfezione appartiene a tutti. Una buona dose di perfezionismo rende il soggetto affidabile, preciso, puntuale e responsabile. Mai superficiale, ma impegnato a trovare sempre una soluzione. Perseverante nelle azioni, è instancabile nel raggiungimento degli obiettivi. Non di rado pretende anche dagli altri, ossia le persone con le quali si relaziona, il massimo della loro prestazione. È però una tendenza eccessiva che produce comportamenti particolari. 

venerdì 21 marzo 2025

Resilienza 2

La resilienza ci aiuta a superare il dolore che nonostante tutto fa parte della nostra vita, si annoda attorno ad essa insieme a gioia e felicità. L'obiettivo principale di tutti noi è vivere quanto più possibile nel nostro interesse e nella nostra salvaguardia. È qui che interviene la resilienza, essa ci aiuta ad affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà per raggiungere l'obiettivo di serenità. 

martedì 18 marzo 2025

Resilienza 1

La resilienza è una forza resistente e autentica. Grazie ad essa noi riusciamo a combattere le avversità e superiamo i problemi della vita. È una forza dell'anima. Grazie ad essa noi siamo in grado di accettare le luci e le ombre di noi stessi. È un continuo processo di crescita. Chi ha capacità di resilienza è in grado di rispondere ai problemi che incrocia nella sua vita e di aiutarsi a superarli.

venerdì 14 marzo 2025

Ridere 2

Le persone che ridono mostrano la propria allegria e si lasciano andare fino a perdere il controllo del proprio corpo. Le risate irrefrenabili sono quanto di più travolgente. Ridere, tutto sommato ci consente di mostrare altri lati di noi al prossimo. Ridere allenta la corazza muscolare che ci ingessa nei movimenti e nelle relazioni. Non a caso un detto popolare dice "Ridi che ti passa". Infatti il malessere del vivere quotidiano, la noia e la malinconia dei gesti comuni del nostro vivere possono essere superati con una bella risata.

martedì 11 marzo 2025

Ridere 1

Ridere è un atto che esprime e comunica una determinata sensazione che rimanda ad una sorta di contentezza, di felicità e libera la tensione interiore. Ridere è liberatorio e fa bene alla salute; in qualche caso può anche essere terapeutico. Ridere è uno dei primi gesti di intesa e di partecipazione che noi alimentiamo sin dall'infanzia. Il nostro ridere infantile resta a un livello nascosto ma continua ad essere presente come significato. 

venerdì 7 marzo 2025

Rabbia 2

Arrabbiarsi fa bene, ma come per tutte le cose, ci sono dei limiti, perché un continuo e persistente stato di ostilità potrebbe essere dannoso. Chi si arrabbia troppo spesso, potrebbe avere delle motivazioni profonde e intime che lo spingono proprio a vedere gli altri come se fossero dei nemici, persone di cui non fidarsi. Una rabbia accumulata nel tempo, può esplodere con una intensità molto forte anche di fronte ad un piccolo problema e alcune volte fuori Luogo. Molte persone che si arrabbiano con gli altri lo fanno perché spesso non riescono a riconoscere i propri errori e temono che ammettere i propri sbagli li possa far apparire incapaci.

martedì 4 marzo 2025

Rabbia 1

La rabbia è uno stato d'animo totalizzante che disorienta per la sua intensità e per il fatto che non sempre sappiamo da dove proviene. La reazione di quando ci arrabbiamo è conosciuta da tutti: il cuore batte più forte, la pressione sanguigna aumenta, le pupille si dilatano e ovviamente tutte queste reazioni hanno una loro funzione cioè essere attrezzati alla lotta. La rabbia può anche essere sana se serve a manifestare ciò che sì sta provando in quel momento e quindi a dichiarare anche quali sono le nostre intenzioni. Potrebbe essere più pericoloso trattenerla o reprimerla. Arrabbiarsi quindi fa bene.
(© ATP 💛) 

venerdì 28 febbraio 2025

Precisione 2

La precisione, oltre ad essere un elemento che connota il modo con cui eseguiamo le nostre azioni è anche qualche cosa di interno, una tensione che ci consente di fare emergere e di dettagliare un tratto e renderlo visibile. Chi ha precisione non rinuncia allo sguardo d'insieme, ma sottolinea e valorizza il particolare. Inventa percorsi nuovi. La precisione è diversa dalla meticolosità. Quest'ultima, è prossima al perfezionismo, che sottende una certa rigidità e autocontrollo. Il perfezionista è ossessivo e non ha fiducia negli altri. Il perfezionismo è un disturbo. La precisione è un valore. 

martedì 25 febbraio 2025

Precisione 1

La precisione non è solo la tendenza a eseguire compiti e impegni con una forte attenzione e meticolosità, ma è anche essere in grado di riconoscere i particolari.  A seconda dell'intensità e quindi del livello di energia che ci fa spendere, possiamo considerarla buona o cattiva, utile o dannosa.  La precisione e' con noi fin da bambini; quando cerchiamo di rispondere alle domande e alle richieste degli adulti in generale. Infatti, tendiamo a fornire risposte che corrispondano, in maniera corretta e precisa, alle loro domande.

venerdì 21 febbraio 2025

Piangere 2

La mancanza di sfogo, che alcune persone sperimentano, può ingigantirsi e diventare una massa talmente pesante che impedisce il prosieguo del proprio viaggio. Per alcuni è imbarazzante proprio perché è concepito come fenomeno tipico dei bambini. Altri lo negano e lo rimuovono. Reprimere il pianto è l'operazione più frequente nelle persone incapaci ad essere flessibili e partecipative. Possono avere profonde ferite, ma senza esprimerle e, in questo modo, impediscono l'emergere di qualsiasi emozione. È importante invece lasciarsi andare, far fluire le lacrime e liberarsi di quello che, in quel momento, esse rappresentano.

martedì 18 febbraio 2025

Piangere 1

Il pianto indica un passaggio delle emozioni dall'anima al corpo, una necessità di tirar fuori, rivelare i propri sentimenti che, non sempre sono legati a dolore, perché si può piangere di gioia. Piangere è il primo segnale di vita. Il pianto richiama l'attenzione di chi ci sta accanto. Il piangere lava il corpo dal dolore, portandolo all'esterno. Alcuni fanno molta fatica a piangere, in qualche caso, non riescono proprio, perché pensano che il dolore non sia atto pubblico, ma debba restare privato e quindi nascosto. Questo modo di pensare corrisponde a un meccanismo di difesa. 

venerdì 14 febbraio 2025

Pregiudizio 2

Il pregiudizio, nelle sue connotazioni più estreme, può essere invalidante, insidioso e devastante.  Può interessare numerose dimensioni della psiche, senza per questo badare al gruppo sociale di appartenenza. Pregiudizio corrisponde al modo di interpretare la realtà e l'altro sia egli vicino o lontano da noi. L'estraneo comunque non appartiene al nostro gruppo. Può essere paragonato ad un meccanismo arcaico di comportamento sociale che giustifica la modalità con la quale ci relazioniamo con gli altri. Il ragionamento spesso è dovuto a stereotipi mentali e culturali che divengono difficili da modificare.

martedì 11 febbraio 2025

Pregiudizio 1

Spesso associato all'intolleranza con la quale, in effetti, vi è spesso un rapporto di causa ed effetto. Normalmente il pregiudizio è un pensiero contaminato. Un giudizio già formulato che noi accettiamo senza fare le dovute verifiche e, ovviamente, ci fa comodo utilizzare nel momento in cui ci può servire per dimostrare di avere ragione. Il pregiudizio e' amico intimo dell'intolleranza. Per la velocità con la quale creiamo pensieri, può essere comodo definire sommariamente la realtà che ci circonda, senza doverci pensare troppo. Una strategia per non pensare troppo. Ma importante riconoscerlo.

venerdì 7 febbraio 2025

Presunzione 2

La presunzione può essere considerata positiva se rimane all'interno di certi limiti. Infatti, se l'atteggiamento sconfina e diventa una modalità costante di valutazione degli altri, oltre che ovviamente una formulazione di giudizio, allora diventa superbia ed incapacità ad ascoltare le ragioni degli altri.  Il tutto con l'obiettivo di prevalere. Pensare però di poter presumere sempre fatti futuri, può creare un atteggiamento di immodestia. Questo atteggiamento, dal punto di vista relazionale, può rendere la persona impermeabile ai bisogni e ai desideri di chi gli sta attorno. 

martedì 4 febbraio 2025

Presunzione 1

La presunzione indica una congettura. Presumere si coniuga soprattutto con intuizione e immaginazione. Con questo termine si pensa di vedere anticipatamente gli eventi futuri, comprendendo l'abilità di andare oltre le apparenze. Non si tratta di arti divinatorie, ma di capacità di leggere in modo approfondito fatti e situazioni. Psicologicamente denota persone in grado di valutare situazioni, spingendosi oltre i fatti così come appaiono. La sua applicazione aiuta ad affrontare e superare le difficoltà.

venerdì 31 gennaio 2025

Permalosità 2

Nonostante il permaloso mostri una certa fierezza, in realtà è una persona vulnerabile. Spesso difende in maniera molto veemente non solo le sue idee ma anche tutto ciò che è legato ad un disfacimento della morale. Poiché vede un pericolo negli atteggiamenti altrui, è sempre sulla difensiva e quindi oltre a difendersi da ciò che Immagina siano delle offese rivolte alla sua persona, mette in atto comportamenti aggressivi. Ha spesso un io delicato e debole. Solo il riconoscimento di avere un'anima fondamentalmente fragile può aiutare a vincere l'atteggiamento permaloso. Per far ciò, deve imparare a rapportarsi in maniera empatica.

martedì 28 gennaio 2025

Permalosità 1

La permalosità è una tendenza al risentimento e all'offesa, può evidenziare un eccesso di dolore interno che rende sensibili a gesti o parole ritenute offensive. È una sensazione di ferimento, le parole dell'altro pungono e feriscono. La persona permalosa oscilla fra la disponibilità e il sospetto e molto facilmente ha reazioni esagerate. Nella maggior parte dei casi interpreta negativamente il comportamento altrui. 

venerdì 24 gennaio 2025

Paura 4

Le nostre paure secondo Freud sono necessarie. La loro presenza ci cala nella realtà del nostro quotidiano e del nostro vissuto; se non le avessimo ci troveremmo in una realtà alterata. Le azioni all'interno di una realtà modificata possono crearci problemi, nel senso che verrebbe a mancare la protezione da situazioni peggiori. Può essere utile condividere e parlare delle proprie paure, per scoprire di non essere gli unici ad averle, togliendoci così quella sensazione di essere difettosi. 

martedì 21 gennaio 2025

Paura 3

Le nostre insicurezze, che scatenano paure, aiutano a prendere coscienza di tutte le nostre mancanze in modo da riuscire ad attrezzarci meglio per superarle. Esse si presentano nei momenti in cui attraversiamo delle fasi di trasformazione. Alcune paure sociali ci segnalano incapacità o paura del giudizio altrui o dell'interazione con l'altro. Il loro superamento è una crescita ed una acquisizione di sicurezza. 

venerdì 17 gennaio 2025

Paura 2

La maggior parte delle paure quotidiane ha la funzione di avvertirci dei nostri limiti. Le paure si sviluppano già nella nostra infanzia e sono L'indice che si sta crescendo. Nella maggior parte dei casi sono transitorie e hanno proprio una funzione di crescita. Anche nell'età adulta si presentano paure soprattutto nell'area sociale. Se non superano una determinata soglia, diventando vera e propria fobia, le paure sono sane; anche se segnalano insicurezze. 

martedì 14 gennaio 2025

Paura 1

La paura è uno stato d'animo che riesce a mettere in moto una serie di reazioni fisiche e psichiche. Le paure fanno parte del nostro quotidiano, ma alcune possono diventare prossime alla patologia. In certi casi può essere riconosciuta come qualche cosa di poco normale o che siamo obbligati a superare per forza. Spesso associata a debolezza. Nonostante si cerchi di comprenderne le ragioni, esse restano lì e non se ne vanno. Le paure restano pronte a segnalarci l'avvicinamento ai nostri limiti.

venerdì 10 gennaio 2025

Nostalgia 2

Grazie ad essa però ci portiamo dentro numerosi ricordi e impressioni che occupano uno spazio nella memoria. Se ricorre in maniera più persistente nel presente, però può divenire depressione. Rimanda ad una idea di ritorno. In essa è viva anche la paura per il nuovo, il non ancora conosciuto. Sempre presente rimanda a situazioni collegate all'infanzia e ad un passato lontano che però non scolorisce. 

martedì 7 gennaio 2025

Nostalgia 1

La nostalgia non è altro che un desiderio e appartiene all'esperienza di tutti, essendo un sentimento profondo. È un sentire misto, fatto di piacere ma che comprende anche una parte di tristezza e di malinconia. Quel sentimento vago di qualche cosa che si è perso è la nostalgia. Se non è morbosa, può aiutarci a convivere con la perdita. In caso contrario, può divenire devastante, come essere rinchiusi in una specie di gabbia che impedisce di vivere.

venerdì 3 gennaio 2025

Orgoglio 2

Chi è orgoglioso spesso non riesce ad ammettere gli errori e la maggior parte delle volte non rispetta le posizioni altrui. Ha come tratti caratteristici il fatto di essere puntiglioso ed aggressivo, a volte intollerante. L'orgoglio rende le proprie capacità centrate su se stessi, diventando incapaci di gratitudine. Rovina l'affettività perché difficilmente riesce ad esprimerla in maniera corretta. Dall'altro lato della medaglia però, il fatto di essere orgogliosi, può indicare anche atti di coraggio. Può fornire un proprio grado di soddisfazione e di partecipazione. Probabilmente e' una questione di quantità e quindi di capacita' di gestire cio' che e' oscuro o solare.